PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] chiamato a Bari, dove avrebbe insegnato fino al 1966. L’impegno pubblicistico venne attenuandosi, anche a causa della patologia degenerativa che avrebbe caratterizzato l’ultima parte della sua vita.
Pepe non ebbe famiglia propria, e visse a stretto ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] Dante-Jahrbuch,XVII (1935), pp. 77-101; M.Ceresi, Collez. di codici danteschi della Divina Commedia, in Boll. dell'Istituto di patologia del libro "A. Gallo", XXIV (1965), p. 35;F.Mazzoni, I. D. e la crisi nell'interpretazione della Divina Commedia ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] 1994), Il diario del seduttore passivo (Firenze 1995), Il poema osceno (Milano 1996) sono incentrati esclusivamente sulla propria patologia e sulle fantasie malate che ne derivano. Il disagio di vivere e il desiderio di solitudine rendevano sempre ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] ed E. Bertarelli), realizzò complessi all'avanguardia, come nel caso del padiglione Granelli (1931-32) per l'istituto di patologia medica dell'Università di Milano o della colonia Lino Redaelli a Cesenatico, ora distrutta (1937-38, con C. Fratino ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] cause delle mostruosità che andava osservando.
Da ricordare ancora che tradusse l'opera di A. J. Chomel, Elementi di patologia generale (Bologna 1855; 2voll., Milano 1857-58).
Del resto, uomo di notevole cultura, letterato forbito, fu socio della R ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] , Spoleto 1925, III, pp. 285-288, 338; C. Tovo, Idem,ibid., IV, pp. 128-131; A. Mori, Contributo dei sicil. alla patologia del lavoro, in Primo Congresso naz. degli infortuni e delle malattie professionali. Palermo 26-31 ott. 1947, Roma 1948, pp. 35 ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] di Massimo Aloisi – nome di punta del PCI sui temi della biologia, allievo di Guido Vernoni all’Istituto di patologia generale di Roma – cercando di presentare le tesi dell’agronomo ucraino alla luce delle nuove acquisizioni sull’eredità ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] si impegnò a creare luoghi di confronto e dibattito. Nel 1950 organizzò, diventandone redattore, la Rassegna di neuro-psico-patologia e igiene mentale infantile, che uscì assieme a Il lavoro neuropsichiatrico fino al 1952. Nel 1953 rilanciò Infanzia ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] , fatta di abbandono e bruciata già alla partenza della vita. Ma la plebe rappresentava anche la ricorrente patologia del corpo sociale, troppe volte nel corso dei secoli sfruttata dalla demagogia degli "aristo-democratici".
Le prime trasformazioni ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] medico è l'interesse per la cosiddetta sfigmica, cioè per lo studio delle pulsazioni assunte ad indice di dati fisiologici e patologici, attuali e pregressi. Pare che questo interesse gli fosse destato dall'incontro che ebbe a Napoli nel 1770 con un ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...