Biologo italiano (Perugia 1938 – Roma 2012). Introdotto allo studio scientifico dal padre (noto malariologo), ancora liceale ha pubblicato il suo primo contributo sulla resistenza al DDT dei vettori italiani [...] Sanità (OMS). Nel 2008 gli è stato consegnato il BioMalPar Life Award dal gruppo istituito dalla Commissione Europea per la biologia e la patologia del parassita della malaria; nel 2009 C. è diventato membro ordinario dell’Accademia dei Lincei. ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] 'altro lato è spesso anche la causa di un gran numero di malattie a determinazione genetica e di numerose altre patologie non ereditarie, compreso il cancro.
Struttura dei geni e loro espressione. - Nel genoma degli organismi procarioti i geni sono ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] al mentale, Roma, Lombardo, 1984.
Id., Interruzione e continuità nel passaggio dalla vita fetale a quella neonatale, in Patologia ostetrica e ginecologica, 13° vol., Roma, Pozzi, 1985, pp. 46-50.
S.F. Gilbert, Developmental biology, Sunderland (MA ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] seguita è stata quella relativa alla realizzazione di dispositivi di assistenza, i ventricoli artificiali, che trovano impiego in patologie che investono un numero molto elevato di pazienti (per es. l'infarto miocardico). La teoria alla base dell ...
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cromosoma
Struttura a forma bastoncellare costituita da DNA e proteine basiche deputata alla trasmissione dell’informazione genetica. Numero, forma e grandezza dei cromosomi sono costanti e caratteristici [...] tecniche diverse, riflettono la compartimentazione strutturale e funzionale del cromosoma. (*)
→ Cellula. Fisiologia e patologia della cellula; Cellula. Flusso dell’informazione cellulare; Entomologia; Evoluzione biologica: quadro generale; Genetica ...
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eterozigote
Opposto a omozigote, un individuo che a un singolo locus possiede una coppia allelica formata da due forme differenti dello stesso gene, ognuna ereditata normalmente da uno dei genitori. [...] affetti. Un eterozigote per una mutazione a effetto recessivo può in alcuni casi manifestare segni o sintomi della patologia che in forma classica si evidenzia di solito negli omozigoti (portatore manifesto). Questo è particolarmente vero nel caso ...
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In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde [...] chimici sia biologici: autolisi, necrosi e altri processi che distruggono i tessuti e non intaccano l’elastina.
In patologia, l’ elastoressi è lo scarso sviluppo, distrettuale o generalizzato, del tessuto elastico, con tendenza alla rottura delle sue ...
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paleonutrizióne Campo d'indagine della paleoantropologia che attraverso l'esame di una molteplicità di indicatori (elementi scheletrici e dentari, capelli, unghie, calcoli, tumori calcificati, residui [...] Romani, diagnosticata attraverso l'analisi chimica dell'osso). Tra gli indicatori troviamo, accanto ai segni morfologici di patologia o di stress, i cosiddetti elementi chimici in tracce, che possono fornire informazioni sul regime alimentare. Altre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] al luglio del 1941, ospite di Jean Firket (1890-1958) e Maurice Chèvremont (1908-1996) nell’Istituto di anatomia patologica dell’Università di Liegi, non lontano dall’allieva Rita Levi-Montalcini, anche lei costretta all’esilio.
L’occupazione nazista ...
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Cospicuo l'arricchimento delle conoscenze che gli ultimi anni, attraverso un intenso fervore di ricerche in campo chimico, biologico e clinico, hanno portato intorno all'emoglobina, a questa sostanza che [...] è avuto così la serie delle Hb C, Hb D, Hb E, Hb G, ecc. Attualmente sono conosciute non meno di dieci e. patologiche. Per quanto riguarda l'Hb C parrebbe che anche per essa sussista una differenza compositiva in amminoacidi nei confronti con l'Hb A ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...