Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito da due serie di ossa: quella prossimale comprende tibiale, intermedio e fibulare; la distale è costituita da 5 ossa tarsali. Il metatarso è anch’esso composto da 5 ossa metatarsali corrispondenti ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] dei grappoli, sulla malattia del castagno, già studiata da G. Gibelli e dall'Antonelli ed altri.
Un aspetto, questo della patologia, che non si discosta, nei suoi fini, da quello della botanica applicata all'agricoltura, che aveva già attirato l ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] , citologico, fisiologico ed anche sistematico e fitogeografico, ma anche lavori di etnologia, di anatomia umana, di patologia. Qualche contributo di storia della botanica ha carattere molto personale e passionale perché contesta il malcostume ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] copre anche altri campi: dalla flora esotica del Sudamerica, del Borneo, della Palestina alle Florule locali, alla patologia vegetale, alla fisiologia e alla morfologia vegetale, all'agricoltura, all'alpinismo, all'idrologia termale, a saggi critici ...
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BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] . De Candolle ed anche della Flora del F. Parlatore. Sarebbe lungo enumerare i numerosi singoli lavori di fioristica, di patologia vegetale, di agronomia, di morfologia. Si tratta purtroppo di un'opera vasta ma frammentaria, che documenta le sue alte ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] anni di esplorazione floristica in Toscana e in Emilia Romagna, ibid., pp. 577 s.; G. Govi - A. Mattia, Progressi e sviluppi della patologia vegetale, ibid., p. 940; G. Moggi, Gli erbari in Italia dall'Ottocento a oggi, ibid., p. 965; P. De Luca, Gli ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] autoerotico, si rivela «perversa e polimorfa». L’intenzione del fondatore della psicoanalisi era dimostrare che ciò che appare patologico nell’adulto costituisce la normalità per il bambino. Già alla nascita, il piccolo è dotato di una precisa ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] 'interno di questa prima divisione, per malattie: i frammenti A+B, di cui purtroppo resta solo l'intestazione, trattano la patologia di oche e pesci; tre frammenti (C+H e D) riguardano un animale imprecisato; infine, il frammento più esteso (papiro ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] per l’analisi di campioni marcati con anticorpi. L’immunoradiometria impiega anticorpi radiomarcati o antigeni.
Botanica
In patologia vegetale, impossibilità a contrarre una malattia trasmissibile per azione di un parassita. In realtà, non si sono ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] svedese contemporaneo di Linneo, K.W. Scheele, che isolò nelle stesse piante l'acido tannico, effettivamente indicato in tali patologie. Un trattato completo di farmacologia, che si avvale di conoscenze botaniche molto avanzate per l'epoca, è il De ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...