Medico (Alt-Lietzegöricke, Brandeburgo, 1841 - Vienna 1905). Insegnò patologia e terapia medica nelle univ. di Jena (dal 1874) e Vienna (dal 1882). Coordinò la pubblicazione di un classico trattato di [...] patologia in 24 volumi (1894-1905) e fornì numerosi e notevoli contributi sperimentali e clinici sulle funzioni cerebrali, sulle angioneurosi, sull'epilessia, sul morbo di Addison, sulle anomalie del ritmo cardiaco, ecc. ...
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Chirurgo (Watermael, Boitsford, 1862 - Aia 1925), prof. di patologia e clinica chirurgica a Bruxelles (1909). La sua produzione scientifica riguarda argomenti di patologia (splancnoptosi, cavità peritoneale, [...] esame del sangue, ecc.) e di tecnica chirurgica (resezione del ganglio di Gasser, gastrotomia, epatopessia, innesti e autoplastiche, ecc.). Fu presidente della Croce Rossa belga e segretario della lega ...
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Patologo polacco (Opoczno 1866 - Leopoli 1911). Prof. di patologia generale a Leopoli (1908), si dedicò a ricerche di ematologia, di neurologia e sul ricambio. ...
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Medico (Padova 1856 - Siena 1928), prof. incaricato di patologia medica e semeiotica a Pavia, poi di clinica propedeutica a Perugia e infine di clinica medica a Siena. ...
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Chirurgo (Ambérieu, Ain, 1809 - Lione 1858), prof. di patologia chirurgica nell'univ. di Lione. Studiò in particolare le malattie articolari, pubblicando sull'argomento numerose opere. ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] ostilità. L'esposizione a tali fattori di rischio determina un netto aumento della mortalità dovuta a suicidio, a incidenti e a concomitanti patologie mediche.
Età d'esordio e decorso. - L'età di esordio della s. si colloca tra i 16 e i 30 anni. Dopo ...
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Patologo australiano (Adelaide 1898 - Oxford 1968); prof. di patologia nelle univ. di Sheffield e di Oxford. Premio Nobel per la medicina nel 1945 per i suoi fondamentali contributi alle ricerche sull'impiego [...] terapeutico della penicillina ...
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Medico italiano (Pisa 1856 - Offida 1918); prof. di patologia generale all'univ. di Pisa. A G. si deve lo studio delle inclusioni eosinofile, presenti nelle cellule epiteliali delle pustole vaiolose (corpuscoli [...] di G.). La loro presenza è decisiva per la diagnosi del vaiolo ...
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Patologo (Casalbagliano, Alessandria, 1832 - Torino 1893); prof. di patologia veterinaria a Pisa. Individuò l'agente patogeno dell'actinomicosi bovina e dimostrò i rapporti di questa malattia con l'actinomicosi [...] umana. Portò inoltre notevoli contributi nel campo dell'elmintologia, descrivendo nuove specie tra cui Filaria irritans, Thysanosomum ovillum ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...