La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] nella milza e nello stomaco. A suo parere, un danno della milza e dello stomaco fa scaturire all'interno del corpo tutte le altre patologie, poiché l'uomo da una parte vive grazie al qi o yang celeste, il quale è in relazione con milza e stomaco, e ...
Leggi Tutto
Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] della vita: basti pensare che circa il 70% di tutte le morti è dovuto alle malattie cardiovascolari e ai tumori, due patologie che oggi si possono prevenire efficacemente in un gran numero di casi e che sono favorite da comportamenti individuali non ...
Leggi Tutto
LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] Palermo propose di ampliare l'elenco delle malattie assicurate, abolendo di fatto la lista delle lavorazioni protette e delle patologie indennizzabili.
Tra gli altri scritti del L. si ricordano due studi storico-medici (Pietro Betti (1784-1863) e gli ...
Leggi Tutto
FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] , X [1926], pp. 209-224; Su di un caso di linfogranulomatosi di Paltauf-Sternberg a sede inguinale (Contributo isto-patologico, batteriologico, clinico), in Minerva medica, VIII [1928], 1, pp. 1077-1092).
Di non minore interesse furono le ricerche di ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] di Bologna, quindi si trasferì a Firenze ove gli era stato offerto l'incarico di assistente volontario presso l'istituto di patologia generale degli Istituti di studi superiori pratici e di perfezionamento diretto da A. Lustig. Tra il 1904 e il 1906 ...
Leggi Tutto
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] mentale, epilessia, isterismo con manifestazioni di «restringimento del campo di c.» (P. Janet) – assume un carattere patologico.
I livelli dell’attività psichica, secondo Freud, sono tre: cosciente, preconscio e inconscio, e da essi prende ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] ", uno caldo e secco "collerico", uno freddo e secco "melancolico". Ogni temperamento ha un suo proprio quadro patologico; discrasie temperamentali intervenute durante la formazione embrionale o in seguito, ad opera di agenti patogeni esterni, danno ...
Leggi Tutto
Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] capillari che si possono osservare nella diatesi essudativa.
Il primo atto della branca della chirurgia che si occupa della patologia dei sistemi arterioso, venoso e linfatico può essere considerato l’intervento di sutura di una arteria femorale lesa ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] , in genere, significato meno importante.
Medicina
Si dice di stato o processo o fenomeno morboso conseguente ad altro evento patologico (per es., anemia s. a emorragia) oppure a insorgenza tardiva rispetto a un altro fenomeno analogo, più precoce ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] introdotto nel 1892 da R. W. Shufeldt, che attribuì alla nuova disciplina il compito di descrivere tutti gli stati patologici rintracciabili sui resti di animali fossili o estinti. Descrizioni di tal genere, tuttavia, erano comparse già prima: la più ...
Leggi Tutto
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...