GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] si ispiravano gli insegnamenti impartiti da S. Borda, professore di materia medica, dal medico legale G. Raggi, dal patologo V. Racchetti. Il G., tuttavia, dovette intuire la difficoltà di studiare le differenti forme morbose secondo un rigido ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] anatomico e nel 1836 divenne professore di anatomia umana in quell'ateneo. Fondò e diresse il Museo anatomico-fisio-patologico pisano, grandiosa raccolta di preparati anatomici che nel 1841 possedeva 1.327 pezzi (Storia del Museo anatomico pisano nel ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] dei corpi, le allucinazioni della mente, la contaminazione tra biologico e tecnologico, tra virtuale e corporale, tra patologico e anatomico, tra organico e inorganico. Un tale universo cinematografico, di rara compattezza formale, è entrato in ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] essa sia un comportamento naturale, espressivo di un normale sviluppo psicosessuale, oppure costituisca un comportamento ossessivo o comunque patologico. L'indagine sulla sessualità di A.C. Kinsey e i suoi collaboratori (1953) riportava che il 95 ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] condensato e idealizzato. Visto l'aspetto dissociativo dell'Io, Freud collega il feticismo patologico alla psicosi e alla perversione. È opportuno distinguere il feticismo patologico da quello normale, che si ritrova in qualche modo nella pratica del ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] supplire il collega e insegnare gratuitamente l'anatomia.
Nel 1850 il C. iniziò un corso privato di insegnamento della patologia chirurgica, l'anno seguente uno di anatomia e di fisiologia. Egli, accanto agli impegni di studio e didattici, andava ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] dopo aver frequentato per un certo tempo il laboratorio di G. Bizzozero, nel 1898 divenne assistente dell'istituto di anatomia patologica di Torino, diretto da P. Foà. Ma ancora per quelle indecisioni, che poi saranno alla base della sua instabilità ...
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FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] della sorella di C. Golgi, Maria Teresa: fu questo il fortunato caso che favorì l'incontro tra il F. e il grande patologo, il quale intuì il valore e le possibilità del giovane e lo incoraggiò a proseguire gli studi. Su consiglio del Golgi nello ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] un Centro di studi sul tracoma annesso alla clinica da lui diretta e fondò una rivista, Rivista italiana del tracoma e di patologia oculare virale ed esotica, edita a Catania dal 1949 al 1969. Il F. aveva puntualizzato in modo originale e incisivo ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] dimostrano continuamente che vi è chi ama e non sa amare altro che in un modo egoistico, retto dal narcisismo patologico, pur raggiungendo ugualmente la capacità di orgasmo negatagli dai primi psicoanalisti; vi è anche chi ama in un modo nevrotico ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...