Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] di Durkheim, di Freud e ora di Foucault secondo cui proprio l'osservazione dell'anormale, del deviante e del patologico ci porta a comprendere il funzionamento 'normale' della società. Siamo ancora lontani dalla possibilità di applicare con successo ...
Leggi Tutto
cellula microgliale
Vito Antonio Vetrugno
Tipologia di cellule abbondantemente presenti in tutte le regioni del SNC (Sistema nervoso centrale), incluso il nervo ottico e la retina. La cellula microgliale [...] , le cellule microgliali si attivano mutando la morfologia da ramificata ad ameboide, migrando verso il sito del danno patologico, proliferando e rilasciando una gran varietà di fattori diffusibili, come le citochine o l’ossido nitrico (NO), che ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] e Nardi, citato prima, è esemplare da questo punto di vista. I diagrammi danno i risultati della classificazione dei processi patologici osservati su 2.000 cadaveri sottoposti ad autopsia a Roma (il primo migliaio nel 1944, il secondo nel 1974). Sono ...
Leggi Tutto
La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] in vivo deriva quindi dallo studio del corpo malato: normale è ciò che non è 'deforme', ciò che non è patologico. Questa definizione in negativo della normalità è il risultato dell'osservazione clinica basata sul rilievo di segni e sintomi. Molto ...
Leggi Tutto
Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] essa sia un comportamento naturale, espressivo di un normale sviluppo psicosessuale, oppure costituisca un comportamento ossessivo o comunque patologico. L'indagine sulla sessualità di A.C. Kinsey e i suoi collaboratori (1953) riportava che il 95 ...
Leggi Tutto
Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] condensato e idealizzato. Visto l'aspetto dissociativo dell'Io, Freud collega il feticismo patologico alla psicosi e alla perversione. È opportuno distinguere il feticismo patologico da quello normale, che si ritrova in qualche modo nella pratica del ...
Leggi Tutto
Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] d'animo che porta a una produzione 'normale' di suicidi. L'altro è il momento d'avvio d'una proliferazione patologica da parte di ciascuna rappresentazione collettiva. Ma quando una tendenza collettiva genera suicidio? e da quale punto in poi tale ...
Leggi Tutto
Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] dimostrano continuamente che vi è chi ama e non sa amare altro che in un modo egoistico, retto dal narcisismo patologico, pur raggiungendo ugualmente la capacità di orgasmo negatagli dai primi psicoanalisti; vi è anche chi ama in un modo nevrotico ...
Leggi Tutto
Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato affettivo di tipo patologico.
2.
Le due teorie o 'ottiche' freudiane
La definizione del concetto di angoscia non può prescindere dall'uso che Freud ...
Leggi Tutto
Annegamento
Giancarlo Urbinati
L'annegamento è una forma di asfissia acuta da causa esterna meccanica (v. asfissia), in cui la soppressione dell'atmosfera respirabile è determinata dalla ostruzione [...] acuta, con anossia, ipercapnia (aumento della CO₂ nel sangue) e acidosi metabolica.
Dal punto di vista anatomo-patologico, nelle vie respiratorie si riscontrano quasi costantemente detriti di varia natura, in rapporto al particolare ambiente in cui l ...
Leggi Tutto
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...