Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] tal modo, le basi per l'identificazione dell'origine nucleare o mitocondriale dei difetti congeniti responsabili di tali patologie umane.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui: New insights into the mechanisms of RNA synthesis and ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] , da un lato, e allo studio dei cambiamenti dell'organismo (e dei loro possibili effetti sull'insorgere delle patologie), dall'altro, tale disciplina ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'industria dei farmaci. Le case farmaceutiche, prima ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] pp. 1-12, in collab. con P.W. Sanger e altri). Dopo il rientro in Italia pubblicò ancora lavori sulla patologia dei grossi vasi (La patologia dell'arteria succlavia, in Recenti progressi in medicina, IL [1970], pp. 164-200, in collab. con P.G. Cevese ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] in una iperpigmentazione di colorito variabile dal giallo ocra al nero, localizzata al volto, imputabile a una stimolazione ormonale per patologie dell'apparato genitale, per la gravidanza, o per l'uso di contraccettivi e a una stimolazione da raggi ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] 'oppio e a un'argomentata rassegna delle "regole della buona clinica" e delle moderne teorie di diagnosi e terapia delle patologie febbrili.
Nell'estate del 1802, quando a Cagliari fu istituito l'innovativo servizio del "medico dei poveri", il L. fu ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] di parola, incoordinazione motoria a un'estremità e deficit unilaterali di forza devono far pensare a una patologia centrale. Attualmente l'apparato vestibolare può essere fatto oggetto di indagini funzionali specifiche, quali: le classiche prove ...
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elettroneurofisiologia
Mauro Capocci
Lo studio del sistema nervoso, sia centrale sia periferico, per mezzo della misurazione delle attività elettriche ed elettromagnetiche che lo contraddistinguono. [...] ’attività elettrica in zone relativamente ristrette del cervello. Elettrodi situati all’interno del cranio sono anche utilizzati in alcuni tipi di interventi terapeutici contro patologie neuronali quali il morbo di Parkinson.
→ Medicina riabilitativa ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] noti (batteri, virus, rickettsie) sia primaria sia secondaria; idiopatica (da causa ignota); associata ad altre patologie (malattie del collageno: reumatismo articolare acuto, artrite reumatoide; sarcoidosi). La sintomatologia è costituita da astenia ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di Parkinson. - Le malattie del sistema extrapiramidale sono spesso associate a disturbi cognitivi e neuropsichiatrici. Tra le principali patologie associate a disfunzione extrapiramidale vi sono il morbo di Parkinson, la demenza a corpi di Lewy e la ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] primi, pari a 3÷1 cicli/grado. Il PEV è impiegato con successo nella diagnosi della sclerosi multipla, delle patologie tumorali, degenerative o traumatiche delle vie visive.
Potenziale Evocato Somatosensoriale (SEP). − Il SEP è una delle modalità più ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...