Sensazione di vomito imminente, che può o meno essere accompagnata da disgusto per il cibo, dolenzia epigastrica, pallore, sudorazione, scialorrea e altri disturbi di tipo neurovegetativo. Vari sono gli [...] visivi, gustativi, vestibolari, dolore, farmaci, disturbi degli organi toracici o addominali, o, infine, cause psicologiche. La n. rappresenta un sintomo di talune patologie (malattie gastrointestinali, cardiocircolatorie, renali, cerebromidollari). ...
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Tecnica chirurgica basata sull’utilizzazione del freddo a temperature al di sotto del punto di congelamento. Le basse temperature formano cristalli di ghiaccio all’interno delle cellule bersaglio con conseguente [...] di carbonio.
Nota sin dalla metà del 19° sec., la c. trova applicazione nel trattamento di un vasto numero di patologie cutanee benigne e maligne come nevi, papillomi, basaliomi, spinaliomi, e cheratosi attiniche. Può anche essere impiegata per il ...
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Scienza e tecnologia delle interazioni superficiali tra organi in moto relativo. In essa confluiscono argomenti di studio compresi in discipline diverse, quali fenomeni di attrito, teoria e tecnica della [...] e impiego dei lubrificanti, teorie microscopiche e macroscopiche dell’usura, studi e impiego di materiali resistenti all’usura. In partic., è di interesse medico lo studio del carico sopportato dalle articolazioni corporee e le conseguenti patologie. ...
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degenerativo, procèsso In biologia e in medicina, qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi (calore, tossine, numerose [...] sono caratterizzate dalla produzione e dall'accumulo di sostanze abnormi nel corpo cellulare. Conseguenza dei p.d. è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale della cellula, che si esprime a livello clinico nelle patologie degenerative. ...
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Termine coniato da P. Janet per indicare una particolare varietà di psiconevrosi attribuita, essenzialmente all’indebolimento della tensione psichica. A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., la concezione [...] autonoma è diventata molto problematica, anzi da molte scuole non è più accettata; i casi che in passato venivano diagnosticati come p. sono oggi considerati prevalentemente nell’ambito della nevrosi d’angoscia o delle patologie di tipo compulsivo. ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] fronte all'impossibilità di far diagnosi, si utilizza un farmaco che è potenzialmente efficace in un certo spettro di patologie. Se il farmaco funziona ci si può approssimare meglio alla diagnosi e talora riuscire nella sua definizione, tuttavia si ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] del piede e un’alterazione del movimento. Ogni anno in tutto il mondo nascono più di 100.000 bambini affetti da questa patologia (l’80% dei quali nei Paesi in via di sviluppo), che interessa prevalentemente il sesso maschile (1 su 1000 nati in Italia ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] Tutto ciò potrebbe aiutare allo sviluppo di tecniche migliori per studiare i processi biologici e per diagnosticare e trattare alcune patologie.
La metodica di imaging molecolare che più si è sviluppata in questi ultimi anni, grazie ai risultati e ai ...
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Linguistica
Nella grammatica greca, contrazione della vocale finale di una parola con la vocale iniziale della parola successiva (per es., τοὔνομα per τὸ ὄνομα). Si segna con la coronide.
Medicina
Termine [...] Ippocrate per designare la mescolanza dei quattro umori fondamentali (sangue, flemma, bile bianca e bile nera) di cui si credeva composto l’organismo.
C. sanguigna o ematica, la composizione del sangue, che può essere alterata in alcune patologie. ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] nascita di un figlio affetto, o per le malattie recessive legate al cromosoma X, quando la madre sia portatrice del gene patologico, oppure nel caso di sindrome di Down causata da traslocazione D/G presente in forma bilanciata nella madre; c) basso ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...