L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di Hunter e sulla scorta della sistematizzazione testimoniata dall'opera di suo genero Matthew Baillie (1761-1823), l'anatomia patologica giunge ad assumere il ruolo di disciplina autonoma, al centro della teoria e della pratica mediche. La volontà d ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] lasciati da Yang Qing a Chunyu Yi, sia numerosi testi perduti citati nei brani riguardanti la diagnosi, la terapia e la patologia degli attuali Domande semplici e Asse spirituale. Il numero di scritti medici esistenti nel I sec. a.C. era così grande ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] contestarne il valore diagnostico e, in particolare, il modo in cui facilitò l'esame non invasivo del corpo, rivelandone patologie e lesioni. Lo strumento forniva informazioni che il paziente non avrebbe potuto mai dare (né i medici stessi avrebbero ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] nuova eugenica è un programma medico, destinato ad aiutare gli individui e le loro famiglie nel far fronte alle patologie genetiche.
La crescente importanza del ruolo del consultorio genetico in questo ambito è stata determinata dal cambiamento delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] malattia registrati ogni anno in Africa si ritiene possano essere oltre 250 milioni (quasi mezzo miliardo a livello mondiale). Patologia complessa e difficile da controllare, per il fatto di essere una tipica 'malattia dei poveri' la malaria non ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] il fenomeno della reazione del trapianto contro l'ospite. All'origine delle ricerche di Medawar vi erano le esperienze del patologo britannico Peter A. Gorer, che aveva cercato di stabilire se i geni che, secondo Tyzzer e Little, dovevano controllare ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] cliniche nella popolazione generale, sono gli approcci multidisciplinari applicati alla calcolosi delle vie urinarie e alla patologia prostatica. Nel primo caso si è assistito al grande sviluppo di tecniche mininvasive con accesso percutaneo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e dell'anemia falciforme, è stato infatti mostrato che si tratta di malattie multifattoriali, come lo sono i cosiddetti tratti patologici complessi o non mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione di più geni tra loro e con il contesto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] Willis (1621-1675), il pioniere della neurologia del XVIII sec., osservava che ogniqualvolta nel corpo femminile si verificava una patologia di tipo insolito o misterioso, cosicché la sua eziologia restava oscura, e vi era la più totale incertezza in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] non intendeva i quadri clinici nel senso odierno, e cioè in base a un'esatta conoscenza delle cause delle varie patologie; da ciò derivano, fra l'altro, le difficoltà che si sono incontrate nelle diagnosi retrospettive e che hanno indotto gli ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...