PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . Le successive alleanze, azioni militari, strategie e scontri avvengono nel teatro anatomico del corpo, coinvolgendo le patologie e gli organi personificati in una sarabanda perturbante, a volte oscena. Non manca un Olimpo mondano e ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] (pp. 83 s.) ha però sottolineato che, per quanto riguarda le opinioni espresse intorno alle terapie, alla casistica delle patologie alle quali applicarle e allo stile di vita da adottarsi durante le cure, il trattato iasoliniano è poco originale ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] pediatrica di Napoli.
In questo primo periodo della sua attività clinico-scientifica il L. fu autore di studi di patologia e clinica dell'età pediatrica afferenti ai principali settori di ricerca della scuola dello Jemma: la tubercolosi, le malattie ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago) nel duodeno, ibid., pp. 538-546.
Nel vasto campo della patologia e della clinica chirurgica, i contributi del F. spaziarono dalla chirurgia del canale alimentare (Contributo allo studio della linite ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] Palermo propose di ampliare l'elenco delle malattie assicurate, abolendo di fatto la lista delle lavorazioni protette e delle patologie indennizzabili.
Tra gli altri scritti del L. si ricordano due studi storico-medici (Pietro Betti (1784-1863) e gli ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] che secondo diverse testimonianze le ‘fucilate tempestive’ praticate da Pastrone nel suo studio di corso Moncalieri guarirono le patologie più diverse, dall’appendicite al tumore, passando per le infezioni o i traumi che i giocatori della Juventus ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] ), espresse a volte anche nei rituali religiosi (v. sopra). Il complesso di castrazione, quando non evolve verso la patologia e non genera fissazioni nevrotiche (può anche essere responsabile di gravi sensi di inferiorità, di impotenza o di frigidità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] , a Berlino, presso il laboratorio di Robert Koch (1843-1910). Nel biennio 1882-83 successe nell’insegnamento di anatomia patologica a Tommasi-Crudeli, passato alla cattedra di igiene sperimentale. Per limiti di età, lasciò l’università nel 1922 a 75 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] con il papa e fu al centro del potere romano del suo tempo. Autore di opere rilevanti nel campo dell’anatomia patologica e dell’epidemiologia, seppe sfruttare abilmente le possibilità offerte dalla città e dalla corte papale per affermare un progetto ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] di ostetricia, ginecologia e pediatria, VI [1884], pp. 685-691), allo studio dei rapporti tra maternità e particolari condizioni patologiche (La sifilide in rapporto collo stato di maternità, ibid., V [1883], pp. 65-81; La malaria in rapporto collo ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...