Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] 19° sec., e ancor più nel 20°, in armonia con le acquisizioni della medicina sperimentale, della fisiologia, della patologia e di quelle più recenti della biochimica, dell’endocrinologia e della immunologia, si affermò nell’o. un indirizzo biologico ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] ’ tutti gli altri comportamenti sessuali. Solo nella seconda metà del 20° sec. è stata messa in crisi la tesi sulla natura patologica dell’o.: per es., nel 1972 l’American psychiatric association ha stabilito di escludere l’o. dall’elenco delle ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] malattie da prioni, costituiscono una categoria di malattie trasmissibili che impegnano, sia pure in dimensioni differenti, la patologia umana e quella veterinaria. Nell'ambito veterinario ne sono colpiti gli ovini (le pecore molto più frequentemente ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] illegali al fine di procacciare il farmaco; uso continuativo del farmaco nonostante l'insorgenza di disturbi e patologie che sono associate alla farmacodipendenza). Nonostante tutto questo, il ruolo della tolleranza e della dipendenza fisica nella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] alcune proteine che inibiscono la diffusione del virus. La sostanza è l'interferone, oggi utilizzata come terapia per numerose patologie, quali l'epatite C, la leucemia e la sclerosi multipla.
La teoria della selezione clonale della formazione degli ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] gli uomini rivolsero l'attenzione alla vita in questo mondo, rivendicando di conseguenza il potere sul proprio corpo. La patologia, lo studio delle malattie, si trasferì nel concetto di salute. Secondo Paracelso i farmaci, la medicina, potevano porre ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] che Baddeley e i suoi collaboratori hanno svolto sui pensieri intrusivi (Baddeley, 1993). La depressione è una delle patologie psichiatriche più diffuse nella società contemporanea e i soggetti che ne sono affetti riferiscono spesso che i loro ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] dell’Università sia per il miglior laureando sia per la migliore tesi» (ibid., p. 66). Presso l’Istituto di anatomia patologica ricoprì l’incarico di aiuto volontario (1938), e poi di assistente di ruolo (1940); passò due anni nel servizio di leva ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] "; se e in quali casi siano attribuibili ai demoni - "quos vulgo spiritus vocant" - le cause di determinate patologie; quale trattamento utilizzare per un paziente indebolito e "malo succo refertus"; quale utilità farmacologica abbia il rabarbaro.
A ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] , clinico medico a Lipsia, esaminò e descrisse analiticamente le variazioni della temperatura corporea che si presentavano in molte patologie. Grazie ai suoi studi e a quelli di altri clinici, vennero individuati numerosi tipi di febbre, con un ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...