Fisiologo e patologo inglese, nato il 21 dicembre 1828 a Jesmond (Newcastle on Tyne), morto il 23 novembre 1905 a Oxford. Laureatosi in medicina a Edimburgo nel 1851, si recò a Parigi per lavorare nel [...] la cattedra nel 1903. Oltre che di ricerche sui contagi, egli si occupò d'indagini fisiologiche e patologiche, dedicandosi allo studio dell'influenza dei movimenti respiratorî sulla circolazione del sangue, passando poi ai fenomeni fondamentali ...
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LUETINA, Reazione alla (dal lat. lues "contagio, lue")
Amilcare Bertolini
Reazione immunitaria elaborata dal patologo giapponese Hideyo Noguchi per la diagnosi di sifilide (Presse médicale, 1913, pp. [...] 76-81).
La luetina è preparata da colture pure di almeno 6 ceppi diversi di Treponema pallidum coltivati su terreno di Noguchi. Per praticare la reazione s'iniettano cmc. o,07 di luetina nello spessore ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] lettere antiche dell'università di Firenze (al quale si iscrisse superando le resistenze di un ambiente sociale e familiare poco incline nel favorire la predisposizione di una giovane donna verso gli studi ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] fu Harvey Lecturer alla università di New York. Dal 1942 è socio della Royal Society di Londra.
Dopo ricerche minori, dal 1925 l'opera del Dodds è rivolta in particolare allo studio dell'ormone del follicolo ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] 317 s., 324, 326, 343; G. Martino, Elementi di fisiologia umana, Milano-Messina 1946, pp. 170, 268, 422; E. Veratti, Patologia generale, Milano 1947, pp. 291, 577, 853; Panorama biografico degli italiani d'oggi, a cura di G. Vaccaro, I, Roma 1956, p ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] al liceo "Giuseppe Parini" di Milano, si iscrisse nel 1915 alla facoltà di lettere di Pavia, dove insegnavano Carlo Pascal, Giuseppe Fraccaroli, Plinio Fraccaro, Ettore Romagnoli, Luigi Patroni, Luigi ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] organismi: un esempio è fornito da alcuni funghi appartenenti al genere Rhizopus, che inducono nel riso una patologia caratterizzata da rigonfiamento radicale. Recentemente è stato dimostrato che la tossina responsabile di questi sintomi (rizotossina ...
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Chirurgo tedesco (Černovcy 1850 - Breslavia 1905), allievo di T. Billroth. Fu prof. a Cracovia (1882), Königsberg (1887) e Breslavia (1890). Fu chirurgo e patologo illustre e legò il suo nome a numerosi [...] progressi della tecnica operatoria, della patologia e dell'endoscopia (esofagoscopia, gastroscopia). ...
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Krukenberg, Friedrich Ernst. – Oftalmologo e ginecologo tedesco (n. Halle 1871 - m. 1946). Nato in una famiglia con una lunga tradizione di studi medici, nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico [...] Peter, intraprese gli studi di medicina a Marburgo, studiando dapprima con l’oftalmologo K.T.P. Axenfeld, quindi con il patologo F.J. Marchand, che affiancò nelle sue ricerche sul cancro ovarico, e laureandosi infine in Oftalmologia. K. ha legato il ...
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sfigmomanòmetro Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa, sia massima sia minima. Il tipo fornito di bracciale e manometro a mercurio, ideato, alla fine dell'Ottocento, dal patologo e pediatra [...] italiano S. Riva Rocci (1863-1937), è tuttora in uso ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...