FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] , X [1926], pp. 209-224; Su di un caso di linfogranulomatosi di Paltauf-Sternberg a sede inguinale (Contributo isto-patologico, batteriologico, clinico), in Minerva medica, VIII [1928], 1, pp. 1077-1092).
Di non minore interesse furono le ricerche di ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] porretana (Sulla vera natura della così detta "albumina" delle acque termali di Porretta, in Archivio di biol. normale e patologica, LIX [1905], pp. 221-240; Ulteriori ricerche sulla così detta "albumina" delle acque delle terme di Porretta, estratto ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di Firenze, allievo, tra gli altri, del fisiologo L. Luciani e del patologo G. Banti. Conseguita la laurea, si trasferì all'Università di Siena ove, nel 1892, fu nominato assistente (o, come allora si diceva, "prosettore") nell'istituto di anatomia ...
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STICKER, Georg
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Colonia il 18 aprile 1860, studiò a Strasburgo, Bonn e Giessen. Ebbe la laurea nel 1884 a Bonn, nel 1895 la libera docenza in clinica medica, nel 1922 [...] la cattedra di storia della medicina a Würzburg. Prese parte in qualità di clinico e anatomo-patologo agli studî della commissione tedesca per la peste in India. Descrisse per la prima volta nel 1899 l'eritema infettivo scarlattinoide che porta il ...
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Krukenberg, Georg Heinrich Peter
, Georg Heinrich Peter Ostetrico-ginecologo tedesco (Calbe 1855 - Bonn 1899). Prof. di ginecologia a Bonn. Studiò alcuni problemi riguardanti il feto (secrezione gastrica [...] le cause e il trattamento di alcune distocie. Proveniente da una famiglia di medici, Georg Heinrich Peter era nipote del patologo Peter e fratello dell'ortopedico Herman e del più celebre Friedrich Ernst, ginecologo che ha legato il suo nome alle ...
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BARONI, Paolo Maria
Aldo Berselli
Nacque a Bologna il 22 marzo 1799, e compì i primi studi nel convento di S. Lucia, presso i barriabiti. All'università seguì gli studi medici sotto la guida di illustri [...] maestri, quali gli anatomici G. B. Comelli e F. Mondini, il fisiologo M. Medici, il patologo ed ostetrico G. Tommasini, i chirurghi G. Atti e M. Venturoli. Conseguita la laurea, nel 1822 fu nominato dissettore e ripetitore di anatornia, umana e ...
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Medico, nato a Roma il 25 ottobre 1862. Laureato in medicina nell'università di Roma. Inizialmente allievo del fisiologo J. Moleschott, studiò anche chimica con S. Cannizzaro. Con A. Bignami fu uno dei [...] dei parassiti malarici nell'anofele. Altre importanti ricerche vennero da lui compiute nel campo della clinica e della patologia della malaria, soprattutto sulla fagocitosi e sulle sclerosi combinate del midollo spinale nelle anemie perniciose.
Opere ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] piena nozione dei rischi (p. IX) la Storia del C. fu protratta al di là delle colonne d'Ercole dell'anatomia patologica morgagnana, ed estesa all'Ottocento, poi, nell'edizione del '36, fino "ai giorni nostri",con una sagace apertura all'esigenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e infine in Piemonte, fino a quando nel 1859, con la caduta del potere austriaco in Lombardia, ottenne la cattedra di patologia speciale medica e clinica medica a Pavia. Le sue Istituzioni di fisiologia, la cui terza edizione apparve l’anno dopo ...
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S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] la complessa sintomatologia che il fisiologo e il patologo prima hanno studiato e riprodotto in vario modo nell'animale e che il clinico, in seguito, ha imparato a riconoscere, per lo più sotto forma parziale o del tutto larvata, al letto del malato. ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...