OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] clinico di cui dà conto il suo primo lavoro, Cirrosi grasse e cirrosi tubercolari del fegato: studio clinico, anatomo-patologico e sperimentale (Torino 1926).
Nel 1925 si spostò a Pavia, chiamato dal clinico e pneumotisiologo Eugenio Morelli, allievo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] precedente. Fu, questo, l'inizio di un processo che si concluse soltanto alla fine dell'Ottocento, quando l'anatomia patologica e la patologia furono in grado di sostenere la nascita della medicina scientifica in quanto tale e di costituire un campo ...
Leggi Tutto
Chirurgo, nato in Bologna il 21 marzo 1861, morto ivi il 28 febbraio 1912. Allievo del Loreta e del Poggi, fu dapprima chirurgo ospedaliero in Castiglione Fiorentino (1890) e a Imola (1894, si dedicò poi [...] ; per breve tempo, dopo la morte del Panzeri, fu anche direttore dell'Istituto dei rachitici di Milano. Operatore, patologo e clinico di grande valore, portò contributi preziosi alla chirurgia gastrica, e fu il primo a consigliare ed eseguire la ...
Leggi Tutto
POGGI, Alfonso
Mario Donati
Chirurgo, nato il 18 dicembre 1848 a Bologna, ivi morto il 21 luglio 1934. Laureato nel 1875, fu allievo e assistente di P. Loreta. Fu abilitato nel 1883 alla docenza di [...] suo collocamento a riposo, ebbe la nomina a professore emerito. Dal 1917 al 1923 fu preside della facoltà medica.
Patologo e clinico finissimo, fu anche operatore di grande abilità. A lui si devono numerosi e importanti lavori d'indole sperimentale ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] il fenomeno della reazione del trapianto contro l'ospite. All'origine delle ricerche di Medawar vi erano le esperienze del patologo britannico Peter A. Gorer, che aveva cercato di stabilire se i geni che, secondo Tyzzer e Little, dovevano controllare ...
Leggi Tutto
FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, LVI (1923), pp. 276-292; L. Zoia, C. F., in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, II (1928), 4 bis, pp. 321-331; E. Morelli, C. F., in Lotta contro la tubercolosi, II (1931 ...
Leggi Tutto
PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] rendita fossero istituiti due posti di perfezionamento per neolaureati in medicina presso la clinica medica e la Scuola di patologia speciale.
Dopo la sua morte venne pubblicato il Dizionario di Termini Medici dal nome dell’autore. Con prefazione di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali significa pulsazione.
Sfigmocardiografia Registrazione grafica simultanea dei movimenti delle pareti dei vasi sanguigni (per lo [...] pressione arteriosa. Il più noto è quello, fornito di manometro a mercurio, ideato, alla fine dell’Ottocento, dal patologo e pediatra S. Riva Rocci, tuttora in uso (v. .).
Sfigmoscillografia Metodo grafico di studio quantitativo della funzionalità ...
Leggi Tutto
LARINGOIATRIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e ἰατρεία "cura")
Guglielmo Bilancioni
È il ramo della medicina che si occupa della cura delle malattie della laringe; questa terapia può essere prevalentemente [...] branca di una specialità a sé, ma come collaboratrice indispensabile e spesso precocissima del medico internista e del patologo generale: essa può essere interpellata nella patogenesi e nella cura delle forme più svariate, da quelle dell'apparato ...
Leggi Tutto
FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] della sorella di C. Golgi, Maria Teresa: fu questo il fortunato caso che favorì l'incontro tra il F. e il grande patologo, il quale intuì il valore e le possibilità del giovane e lo incoraggiò a proseguire gli studi. Su consiglio del Golgi nello ...
Leggi Tutto
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...