MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , devozione alla divinità". E infine: "Dove c'è l'amore per l'uomo c'è anche l'amore per l'arte".
La patologia ippocratica. - Secondo la concezione ippocratica il corpo è formato di quattro elementi, l'aria, la terra, l'acqua, il fuoco, ciascuno dei ...
Leggi Tutto
CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] C., ma v'è da dire che la sua attività fu davvero inesauribile ed estesa a tutti i settori dell'anatomia patologica. La massa di risultati cui pervenne fu impressionante e, anche se non sempre - le interpretazioni che ne dette hanno potuto ricevere ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] indirizzo agli studi scientifici della prima età, in un periodo in cui la pediatria era essenzialmente «patologia del fanciullo e del neonato, cioè patologia dell’adulto a dosi ridotte» (P. Repetto, La nipiologia, in Trattato di nipiologia, a cura ...
Leggi Tutto
GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] osservazioni, cominciando nel 1832 col pubblicare uno studio sulla duplice forma del moto vitale, dottrina insegnata dal patologo urbinate F. Puccinotti, il quale gli professò in quell'occasione stima e considerazione. Altre ricerche sulla febbre ...
Leggi Tutto
GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] si ispiravano gli insegnamenti impartiti da S. Borda, professore di materia medica, dal medico legale G. Raggi, dal patologo V. Racchetti. Il G., tuttavia, dovette intuire la difficoltà di studiare le differenti forme morbose secondo un rigido ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] al luglio del 1941, ospite di Jean Firket (1890-1958) e Maurice Chèvremont (1908-1996) nell’Istituto di anatomia patologica dell’Università di Liegi, non lontano dall’allieva Rita Levi-Montalcini, anche lei costretta all’esilio.
L’occupazione nazista ...
Leggi Tutto
MESSIERI, Albino
Alberto Carli
– Nacque a Castelfranco Emilia, il 1° ag. 1896, da Giovanni ed Ernesta Cattani.
Nel dicembre del 1915, non appena completato il primo ciclo di studi, il M. fu chiamato [...] ) e Igiene del bestiame (Roma 1933).
Nell’anno accademico 1940-41 il M. divenne titolare degli insegnamenti di patologia speciale e clinica medica, succedendo così al maestro Lanfranchi, e di medicina veterinaria legale presso la facoltà di medicina ...
Leggi Tutto
Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] lume dell'ago stesso. Oltre a definire le alterazioni morfologiche, con impiego di tecniche di immunoistochimica e di ibridazione in situ, il patologo è ora in grado di identificare anche l'agente infettivo, come i virus A, B, C e D delle epatiti, e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti diagnostici a disposizione della medicina, nel corso del Novecento, sono [...] biopsia possono essere utilizzate e avere un ruolo importante al momento di decidere la diagnosi e la terapia. Ora il patologo, supportato dalla tecnica, assume il ruolo di consulente, i cui giudizi aiutano, quando non dirigono, le scelte del medico ...
Leggi Tutto
CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] naz. dei Lincei, VII [1971], n-7, pp. 523-537. Nel campo della immunologia si ricorda, ancora, il suo lavoro Fenomeni immunitari in patologia, in Atti d. Soc. ital. di patol., VIII [1963], pp. 307 ss.).
Il C. ha lasciato un'impronta nell'ambito della ...
Leggi Tutto
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...