SCURTI, Jole
Rosanna Caramiello
– Nacque a Torino il 29 aprile del 1922 da Francesco e Consolina Jachia.
Seguendo le orme del padre, direttore della stazione di chimica agraria di Torino, seguì studi [...] 'oleocellosi degli agrumi e sugli agenti della carie del legno.
Nel 1952 conseguì la sua prima libera docenza, in patologia vegetale. Iniziò in quegli anni le collaborazioni, che proseguiranno fino alla fine della sua carriera, con industrie come la ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] ricerca medica. Dalla capitale tedesca si spostò a Vienna, per approfondire con Eduard Hofmann l’impiego dell’anatomia patologica in medicina legale, e successivamente a Praga e a Parigi. Mentre si trovava all’estero, mantenne fruttuose relazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] nella discussione miasmi-contagio, Von den Miasmen und Kontagien (Dei miasmi e dei contagi) fu pubblicata nel 1840 dal patologo Jacob Henle (1809-1885). Questi sosteneva che il termine miasma fosse un'etichetta usata per ignoranza delle vere cause e ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] medica, I (1914), pp. 241-247; Corpo estraneo (ago) nel duodeno, ibid., pp. 538-546.
Nel vasto campo della patologia e della clinica chirurgica, i contributi del F. spaziarono dalla chirurgia del canale alimentare (Contributo allo studio della linite ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] di Pisa, Torino e Perugia; scelse quest’ultima e, presso la facoltà di agraria, fondò l’Istituto di patologia vegetale, materia che insegnò fino al 1945.
Le sue ricerche si svolsero lungo due complementari filoni disciplinari: quello riconducibile ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] vasto, della microbiologia o della patologia generale, bensì è divenuta un ramo di ricerca a sé stante, assai denso di deficienza di un'azione enzimatica (con alcune limitazioni).
Il patologo, infine, può attingere dalla immunologia, anche al di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] studi su questi antigeni del topo condividerà il premio Nobel 1980 per la medicina o la fisiologia con il patologo venezuelano-statunitense Baruj Benacerraf e con il biologo francese Jean Dausset, che studieranno le basi genetiche e molecolari dell ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] cura di R. H. S. Thompson e I.D.P. Wootton), London 19703 (tr. it.: La midollare del surrene, in Patologia biochimica, Padova 1972, pp. 424-445).
Hald, J., Jacbosen, E., Larsen, V., The sensitizing effect of tetraethyl thiuramdisulphide (Antabuse) to ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] e da Karl Westphal; Joseph Babinski nel 1896 collegò la risposta plantare che ora porta il suo nome a una patologia del tratto piramidale. Inizialmente, durante la visita i medici usavano le proprie dita per verificare la presenza dei riflessi; ben ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] contestarne il valore diagnostico e, in particolare, il modo in cui facilitò l'esame non invasivo del corpo, rivelandone patologie e lesioni. Lo strumento forniva informazioni che il paziente non avrebbe potuto mai dare (né i medici stessi avrebbero ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...