SCLAVO, Achille
Mauro Capocci
SCLAVO, Achille. – Nacque il 21 marzo 1861 ad Alessandria, dove il padre era capostazione, da Eugenio e Rosa Sclavo (non parente, ma originaria dello stesso paese, Lesegno).
Terzo [...] E. Wright (1861-1847) e prodotto nell’Istituto senese. Nel 1910 fu messo a capo, insieme al patologo Alessandro Lustig (1856-1937), della prima campagna antimalarica in Sardegna, specificatamente nella provincia di Sassari. L’indagine promosse ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] ed i suoi allievi, sul finire del 1700, con Laënnec, Dupuytren, Bayle e altri, si schiude la nuova era di ricerca anatomo-patologica, in cui il cancro non è più considerato come un travaso di umore, ma come un tessuto vero e proprio. Solo più tardi ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] positivo sui cromosomi X in quantità sufficiente a produrre i tessuti di entrambi i sessi. Nel 1876, il patologo tedesco E. Klebs formulò un sistema di classificazione basato sulla struttura delle gonadi, identificando tre tipi di stati intersessuali ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] la cattedra torinese di clinica medica, in Minerva medica, LIII (1962), pp. 3069-3089; G. Gentili, Il contr. di L. C. alla patologia ed alla clinica del cuore e dei vasi, in Scritti in onore del professore V. Busacchi..., Torino 1969, pp. 167-194; V ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] compiere nelle suture, come vuole Ippocrate). Un atteggiamento nuovo assunse nella descrizione dell'ernia al polmone, superando l'anatomo patologo Rolando da Parma; ma è soprattutto per le parti relative alle ferite al capo e al petto, alle relative ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] a interessarsi di storia della medicina fin dal 1832, gli anni Trenta lo videro impegnato principalmente in studi di patologia relativi, in particolare, al colera, al tifo, alla malaria, al tarantismo e ad altre malattie principalmente infettive che ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] chirurgia militare, ma anche in quelli dell'igiene, dell'ostetricia e dell'oculistica.
In chirurgia, l'A. eccelse come patologo e come clinico. Giovane ancora, durante il suo primo soggiomo a Parigi, dimostrò brillantemente che il latte è secreto ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] 17 a 21 (in realtà 19, in quanto le ultime due categorie concernono i fattori eziologici e non gli stati patologici).
In questa revisione la nozione di malattia diviene sempre più precisa nelle parti centrali del quadro di classificazione e via via ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] a questo fatto impongono una lunga sosta, sino al 1939, quando il biochimico berlinese E.B. Chain e il patologo australiano H.W. Florey danno inizio a sistematiche ricerche sugli antibiotici, riuscendo in breve tempo a concentrare la penicillina e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] ben oltre l'inizio del XX sec., entrando a far parte delle procedure abitualmente adottate per la diagnosi di alcune patologie ‒ per esempio, diversi tipi di anemie, di leucemie e di infiammazioni (le cui definizioni erano a quel punto legate ai ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...