Patologo, nato a Napoli nel 1759. Fu medico dell'esercito napoleonico e insigne patologo; sono notevoli i suoi studî sulla dissenteria e sull'oftalmia in Egitto, sulla febbre gialla a Cadice e sulla peste, [...] da lui osservata a Giaffa. Fu nominato da Napoleone primo chirurgo della corte e chirurgo ordinario del viceré; divenne poi professore di chirurgia e ostetricia a Milano e chirurgo primario dell'Ospedale ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] di Torino. Suoi primi collaboratori furono C. Golgi, P. Foà ed E. Bassini; istituì a Torino il primo laboratorio di patologia generale, e fondò (1876) l'Archivio italiano per le scienze mediche. Dal 1883 socio nazionale dei Lincei, dal 1884 direttore ...
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Patologo italiano (Bologna 1862 - Roma 1929). Fu primario degli Ospedali Riuniti (1896) e prof. di patologia generale nell'univ. di Roma (dal 1900); socio corrispondente dei Lincei (1923). Con E. Marchiafava, [...] G. B. Grassi e A. Celli ha il merito di avere risolto il problema eziologico e patogenetico della malaria. Al nome di B. è legata una classificazione dei varî tipi di febbre dovuti al Plasmodium praecox, ...
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Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] ugandense, ma che fu successivamente identificato in Trypanosoma gambiense. Fondò il laboratorio di batteriologia nell'isola di Ceylon dove isolò i bacilli dissenterici, dimostrò inoltre che Spirochaeta ...
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Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore [...] alla rivoluzione del marzo 1848, perdendo l'anno successivo, a causa delle sue idee repubblicane, la cattedra di anatomia patologica a Würzburg. Chiamato nel 1856 all'università di Berlino, deputato al parlamento prussiano (1861) e poi al Reichstag ...
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Patologo australiano (Traralgon, Victoria, 1899 - Melbourne 1985), prof. di medicina sperimentale all'univ. di Melbourne e direttore dell'istituto "Walter and Eliza Hall" per le ricerche mediche, nella [...] stessa città. Svolse attività di ricerca e d'insegnamento anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Nel 1960 gli fu conferito (insieme con P. B. Medawar) il premio Nobel per la medicina. La sua attività ...
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Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere [...] del reumatismo articolare acuto, ma essendo stati descritti anche in altre malattie (tifo, melitense, tubercolosi polmonare), sono oggi interpretati, dalla maggior parte dei patologi, come granulomi aspecifici da reazione tessutale di tipo allergico. ...
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Patologo tedesco (Strehlen, Slesia, 1854 - Homburg vor der Höhe 1915); allievo di R. Koch. Diresse l'Istituto di stato per le ricerche sui sieri e vaccini a Berlino, e l'Istituto di terapia sperimentale [...] a Francoforte sul Meno. È considerato il fondatore della chemioterapia e uno dei maggiori artefici della moderna tecnica istologica, ai cui metodi dette una base scientifica. Tra i suoi maggiori contributi ...
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Patologo (Baltimora 1879 - New York 1970); impiegnato dal 1909 al 1945 presso il Rockefeller institute for medical research di New York; ha pubblicato ricerche di patologia. Nel 1966 fu insignito del premio [...] Nobel per i suoi studî condotti sul sarcoma infettivo dei polli e come iniziatore (1911) di un filone di ricerche sui rapporti tra virus e tumori, di cui soltanto dopo molti decennî si è avvertita l'importanza. ...
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Patologo (Vienna 1868 - New York 1943), svolse attività di ricerca a Vienna e, dal 1922, nel Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1930 fu insignito del premio Nobel per la medicina. [...] Rh (con A. Wiener, 1940); è autore di un'ampia serie di ricerche, di fondamentale importanza, di patologia sperimentale, sulla emoglobinuria da freddo, sull'infezione luetica, sulla poliomielite, di immunologia sugli antigeni, sugli apteni o antigeni ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...