Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] ; lo studio elettroforetico delle proteine solubili del citoplasma della cellula epatica in varie condizioni; la patologia generale dell'ipossia; la patogenesi e il significato funzionale dei processi regressivi della cellula; la cancerogenesi ...
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Patologo e clinico medico (Jaun-Auce, Lettonia, 1853 - Lipsia 1925). Prof. straordinario di clinica medica a Lipsia, poi ordinario a Erlangen, Breslavia, Vienna e infine di nuovo a Lipsia. Ha diretto un [...] trattato di medicina interna (Lehrbuch der speziellen Pathologie und Therapie, 1884), assai diffuso in passato anche in Italia. Inoltre ha legato il suo nome alla descrizione di varî quadri morbosi, tra ...
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Patologo e clinico (Noicattaro 1880 - Roma 1970); prof. di clinica medica a Messina, Cagliari, Bari, Genova, e di patologia medica a Roma. Si dedicò a problemi endocrinologici con studî sulla funzionalità [...] delle ghiandole endocrine, sulle correlazioni ormonali, sui rapporti tra secrezioni interne e sistema neurovegetativo e soprattutto sui rapporti tra attività endocrine e costituzione biologica. Da queste ...
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Patologo statunitense (Louisville, Kentucky, 1863 - New York 1946); fu prof. di patologia in diverse università degli USA nel periodo 1895-1903; in seguito diresse i laboratorî per le ricerche mediche [...] dell'Istituto Rockefeller di New York; dal 1920 al 1935 fu a capo dello stesso istituto. Si deve a F. la scoperta di Shigella flexneri, agente causale di una grave forma di dissenteria. F. contribuì inoltre ...
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Patologo generale italiano (n. Salerno 1938), prof. di virologia oncologica (1975) e, dal 1980, di oncologia presso l'univ. di Napoli. Le ricerche di V. e dei suoi collaboratori hanno chiarito alcuni dei [...] meccanismi con cui gli oncogeni modificano le cellule epiteliali normali, trasformandole in cellule neoplastiche. Nel 1987 ha dimostrato la presenza di un nuovo oncogene in un particolare tipo di tumore ...
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Patologo italiano (Gubbio 1867 - Napoli 1921), prof. di patologia gen. nelle univ. di Cagliari, Siena e Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1914); allievo e collaboratore di A. Lustig nello studio [...] della peste in India e in Manciuria. Durante la prima guerra mondiale si occupò del problema della valutazione delle attitudini psicofisiche degli aviatori. Si dedicò altresì a ricerche nel campo della ...
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Patologo italiano (Pisa 1903 - Genova 1995). Prof. univ. dal 1939, insegnò patologia generale a Genova. Svolse un'ampia attività di ricerca, orientata prevalentemente su argomenti di istochimica e di biochimica, [...] su problemi di fisiologia e fisiopatologia a livello ultrastrutturale e soprattutto di immunologia: meritano particolare menzione i suoi lavori sulle glomerulonefriti autoimmuni e la serie di ricerche ...
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Patologo e neurologo (Limoges 1791 - Jussac, Limoges, 1874); prof. di anatomia descrittiva a Parigi (1825) passò (1836) alla cattedra di anatomia patologica creata per lui; descrisse per primo la sclerosi [...] disseminata, l'atrofia muscolare progressiva, l'ulcera gastrica e la stenosi ipertrofica del piloro. La sua fama è legata alle opere di anatomia patologica, e in particolare al trattato con atlante. ...
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Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercito napoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi ...
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Patologo statunitense (Davenport 1900 - Old Forge, New York, 1979). Nel 1945 entrò a far parte del Dipartimento di Sanità dello stato di New York. Si è dedicato allo studio dei virus poliomielitici, isolandone [...] due ceppi di nuovo tipo: i virus Coxsackie, responsabili nell'uomo della pleurodinia. Si deve, inoltre, a D. la scoperta del fenomeno dell'interferenza virale ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...