Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] della preistoria stabilì la connessione più diretta con l'antropologia fisica attraverso l'analisi di resti ossei e di patologie legate all'alimentazione, all'attività sessuale e all'ambiente, tutte cose che nel corso del XIX secolo erano state ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] Schaaffhausen sostenne che la peculiare morfologia della calotta cranica rinvenuta fosse naturale e non una conseguenza di uno stato patologico. Egli attribuiva lo scheletro a una razza umana vissuta in Europa prima dei Celti e dei Germani; di contro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e dell'anemia falciforme, è stato infatti mostrato che si tratta di malattie multifattoriali, come lo sono i cosiddetti tratti patologici complessi o non mendeliani, dove il fenotipo risulta dall'interazione di più geni tra loro e con il contesto ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] suo ruolo fu solamente quello di confermare, anche se in modo magistrale, le inferenze di Remak. Illustre anatomista e patologo formatosi a Berlino come assistente di Müller e di Johann Lucas Schönlein (1793-1864), Virchow fu in seguito costretto ad ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] : una ‛fissazione' idealmente perfetta di un tessuto e delle sue cellule (con cui sono immediatamente uccise) non è patologia; patologia è la sequenza nel tempo delle reazioni cellulari, tessutali e organismiche a quella lesione o noxa, se essa è di ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...