Patologo (Casalbagliano, Alessandria, 1832 - Torino 1893); prof. di patologia veterinaria a Pisa. Individuò l'agente patogeno dell'actinomicosi bovina e dimostrò i rapporti di questa malattia con l'actinomicosi [...] umana. Portò inoltre notevoli contributi nel campo dell'elmintologia, descrivendo nuove specie tra cui Filaria irritans, Thysanosomum ovillum ...
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Patologo, veterinario (Berlino 1839 - ivi 1920). Insegnò a Berlino prima (1871) medicina veterinaria, poi (1877) anatomia patologica. Ha introdotto nella diagnostica e nella terapia veterinaria i moderni [...] indirizzi della batteriologia e della sieroterapia, ed ha scoperto, insieme con F. Löffler, il bacillo della morva ...
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Patologo veterinario (Schwabisch-Gmünd, Württemberg, 1864 - Tubinga 1940), prof. a Stoccarda e a Berlino; autore, tra l'altro, di importanti studî sulle malattie infettive e parassitarie del bestiame. ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] organismi: un esempio è fornito da alcuni funghi appartenenti al genere Rhizopus, che inducono nel riso una patologia caratterizzata da rigonfiamento radicale. Recentemente è stato dimostrato che la tossina responsabile di questi sintomi (rizotossina ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...