GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] i pagamenti delle decime e degli altri diritti ecclesiastici riscossi nel vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto della compagnia, alla Camera apostolica.
In questo periodo egli approfondì i rapporti con ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] copia vituarìe et danari a suficientìa".
Nell'ag. 1466 il B. concordò con il Capello un colpo di mano contro Patrasso La sua armata, forte di duemila uomini già stava per impadronirsi della città., quando giunse in soccorso degli assediati Tourakhan ...
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STENO, Michele
Mario Brunetti
Fu il 63° doge di Venezia, secondo la serie tradizionale (o il 61° ammettendo recenti ipotesi del Cessi). Fu eletto il 7 gennaio 1400, succedendo ad Antonio Venier, e governò [...] del Veneto. In Oriente e nell'Adriatico la dominazione veneziana si amplia con l'acquisto di Lepanto (1407), di Patrasso (1408), di Zara, Arbe, Pago, Cherso, Ossero (1409), del Castello di Ostrovizza (1410), di Sebenico (1412); mentre, nel Veneto ...
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MICHIEL
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe una parte preponderante nella storia dei primi secoli della repubblica di Venezia. Anche dopo superata la fase, durante la quale pareva che la dignità [...] cui attività riempie tutta la prima metà del secolo XV, dall'impresa di Dalmazia a Zara (1408), all'acquisto di Patrasso (1409), alla lega col marchese di Mantova (1415), alla legazione di Costanza (1416), all'impresa del Friuli (1417), al generalato ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] chiese la protezione di Venezia, ma il senato esitò a concederla, perché i territori soggetti alla giurisdizione di Patrasso si erano considerevolmente ridotti, e la protezione loro e della città dai nemici avrebbe richiesto un impegno eccessivo ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Donato Acciaiuoli di procurargli un prestito di 3.000-4.000 fiorini, che gli serviranno per ottenere il vacante arcivescovato di Patrasso in Grecia, affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella chiesa, ma ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] 1912. Continuò intanto l’impegno giornalistico: nel novembre 1912, in occasione del conflitto greco-turco, partì per Patrasso, al seguito della spedizione organizzata da Ricciotti Garibaldi, come corrispondente di guerra del Giornale del Mattino di ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] dea accanto a quella di Pan in Sicione (Paus., ii, 10, 2) a cui è forse da ricollegare una tarda moneta di Patrasso.
Le più antiche immagini di S. che è possibile identificare ricorrono nella ceramica attica a figure rosse intorno al 500 a. C. Si ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] delle più antiche rappresentazioni della dea come amazzone e di cui si crede di ravvisare l'immagine su alcune monete di Patrasso (Imhoof Blumer-Gardner, Num. Gomment. on Paus., Londra 1876, p. 76 s.). Dietro la piattaforma del tempio sono i resti di ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] dell'anno seguente ebbe l'incarico di scortare con 5 galee la squadra del Barbarossa nel viaggio di ritorno fino a Patrasso. In quest'occasione tentò uno sbarco a Orbetello, occupò l'isola del Giglio.
Avvenuta la pace tra Francia e impero, e ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...