GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] Aion. È difficile trovare statue che la rappresentino; Pausania tuttavia ricorda un'immagine cultuale a Aigai (vii, 25, 13), un'altra, seduta, a Patrasso (vii, 21, 11) e inoltre un gruppo dell'Acropoli (i, 24, 3) in cui G. invoca la pioggia da Zeus ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] Nuove rivolte degli S. dei Balcani e della Grecia (9° sec.) misero in pericolo l’Impero, ma la resistenza della città di Patrasso e l’azione di Niceforo I contribuirono a risolvere la situazione. Autonomi dall’840, i Serbi passarono ai Turchi dopo la ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] si sapeva che erano i Turchi. Toccarono Nasso, costeggiarono Cefalonia e la mattina del 7 ottobre all'imboccatura del golfo di Patrasso al largo di punta Scrofa, le due flotte si avvistarono.
Fu dato il segnale di disporsi in ordine di battaglia. Il ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 50 (Diod., xii, 40).
La statua ci è nota da piccole riproduzioni (Varvakeion, dalla Pnice nel Museo Naz. di Atene, da Patrasso, da Bitoli e nei Museo Nuovo dei Conservatori) e da statue (di Antiochos alle Terme, del Louvre, da Pergamo a Berlino) che ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] Mar, Vettore Cappello, reduce da una bruciante sconfitta patita per opera dei Turchi di Omer Beg sotto Patrasso; si trattava di ristabilire in qualche modo la situazione, provvedendo al rafforzamento delle superstiti piazze veneziane nel Peloponneso ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Levante: agli ordini del capitano generale da Mar Francesco Morosini il C. partecipò, il 24 luglio 16873 alla presa di Patrasso e alla successiva occupazione, nell'agosto, di Corinto di cui il Morosini lo nominò "sopraintendente dell'armi". E tale ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] , il D. venne consacrato vescovo nella chiesa di S. Maria in via Lata in Roma, per mano di Simone Vosich arcivescovo di Patrasso (di cui Corone era suffraganea) ed alla presenza dei vescovi di Aleria, Ardicino Della Porta, e di Orvieto, Giorgio Della ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] Negroponte, ultimo baluardo della Repubblica nell'Egeo dopo la sconfitta patita dalla flotta comandata da Vettore Cappello davanti a Patrasso, in seguito alla quale la marina veneta aveva perso la fama di superiorità sino allora goduta (agosto 1466 ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] gli affidò incarichi di notevole importanza. Assai discussa la presenza del C., nel settembre 1595, al sacco di Patrasso: in quella circostanza, in realtà, le galee pontificie incrociarono al largo delle coste della Calabria meridionale.
Nel 1595 ...
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SANSEVERINO, Gaetano
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 agosto 1811 da Paolo, commerciante, e da Costanza Castellano.
Studiò presso il seminario-convitto di Nola (1822-23), allora diretto dallo zio paterno [...] fu accolto nell’Almo Collegio dei teologi, all’epoca presieduto dal redentorista Celestino Cocle, arcivescovo titolare di Patrasso e confessore di Ferdinando II.
Appoggiato dall’arcivescovo Angelo Antonio Scotti, già precettore di Ferdinando II, nel ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...