MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] se non avesse abiurato la fede cattolica. La missiva fu poi affidata al cognato Pandolfo Malatesta, arcivescovo di Patrasso, perché l’avvalorasse con più ferventi parole. Particolari sull’infelice condizione di Cleofe si ricavano anche dall’epistola ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] contemporaneo» (Woodward, 1923, p. 17). Alla Giocosa soggiornarono, tra gli altri, Teodoro Gaza, Giorgio da Trebisonda, Gerardo da Patrasso, Pietro da Retimno in Creta (Cortesi, 1980, p. 107; Ead., 2000 e 2010). Le parentele dei Gonzaga (Cleofe ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] per sei mesi per motivi di studio e di lavoro, dovendo assolvere ad alcune commesse ricevute ad Atene e Patrasso.
Arrivato nella capitale ellenica nell’agosto del 1849, grazie all’amicizia stretta con un napoletano, Carlo Cassola, anch’egli ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] , non riteneva sicura la sua posizione - e si trasferì in Grecia.
Dopo aver viaggiato per il paese, si stabilì a Patrasso, dove esercitò la professione medica insieme con la moglie, Zaffira Ferretti, che aveva studiato ostetricia a Parigi e lo aveva ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Scercel, ma la spedizione non ebbe esiti molto positivi; nel 1532 fu la volta della Morea con la conquista di Corone e Patrasso, ma il mancato accordo coi Veneziani fece sfumare l'occasione per battere la flotta di Ahmed. Nel '33 ancora Corone fu ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del sec. 9° al 12° le attestazioni più precoci di ripresa della vita urbana si riferiscono a Patrasso, Corinto e Sparta. Per Patrasso purtroppo, in mancanza di adeguate indagini, fa fede solo una notizia di Teofane Continuato (Chronographia, V, 74 ...
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ERCOLI FARNESE
P. Moreno
La trattazione sul colosso di Eracle in riposo firmato da Glykon (già nella Collezione Farnese), apparsa sotto il nome del copista (v. vol. III, p. 965, s.v. Glykon), va rivista [...] Museum (dalla Laconia) e al Museo Nazionale di Belgrado (da Viminatium), sono noti un torso al Museo Archeologico di Patrasso, un gruppo a Salonicco, e una riproduzione frammentaria in uno dei rilievi del Sebastèion di Afrodisiade. La formazione di ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] Consiglio; contemporaneamente fece parte del Consiglio dei dieci. Durante quel periodo fu mediatore in un accordo con l’arcivescovo di Patrasso, il veneziano Stefano Zaccaria, che affittò per cinque anni i beni della sua Chiesa a Venezia.
Il 4 sett ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] più antiche è rappresentato in rilievo sul diritto ed incuso sul rovescio). Imberbe era anche il P. che si venerava a Patrasso. Il tipo ha una palese ascendenza statuaria; nel campo della plastica ci soccorre un'immagine non lontana forse dall'area ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] del monastero fu di continuo turbata dagli attacchi dei Saraceni: per sfuggire alla conquista di Reggio dell'888, E. si rifugiò a Patrasso, ma quando nel 901 l'emiro di Sicilia Abu al-'Abbas espugnò di nuovo la città e la saccheggiò era già tornato ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...