PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Registra supplicationum 29, cc. 166v-167r). Il 21 luglio 1363 Bartolomeo fu promosso da Innocenzo VI alla sede arcivescovile di Patrasso (Fedalto, 1976, I, p. 365; 1978, II, p. 191), ove pure si poneva il problema di difendere i diritti episcopali ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] , fatto erigere dal pontefice all'interno della basilica vaticana a custodia della reliquia della testa dell'apostolo giunta da Patrasso nel 1462; il G. e Paolo Romano diressero fino al 1464 un gruppo di maestranze composto da Iacopo da Pietrasanta ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] del mutuo di 2500 fiorini d'oro testé contratto con la società del G. da Giovanni, nuovo arcivescovo latino di Patrasso, e a curare in particolare la puntuale e piena restituzione del prestito. Come è noto, l'imposizione di siffatti "prestiti ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] presso la sede vescovile di Chieti a seguito della nomina del predecessore Bartolomeo Paparuzzi ad arcivescovo della diocesi di Patrasso. Come presule della diocesi teatina, si prodigò subito nel raccogliere le decime imposte da Urbano V con l ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] contrapponendola alla fiorentina.
Nel 1759 il F. pubblicò a Siena una Vita di mons. Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso..., e nel 1760 la prima edizione de Ilduomo di Siena descritto per comodo de' forestieri da Giacomo Pianigiani custode ...
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CAUCO (Cocco, Cocho, Coco), Giacomo (Iacopo)
Agnese Fantozzi
Nacque a Venezia verso l’anno 1490 da Antonio e da Cecilia Giustiniani. Apparteneva ad una nobile famiglia veneziana, che era annoverata [...] da s. Ignazio. Nell’anno 1560 egli ottenne come coadiutore all’arcivescovato di Corfù il nipote Antonio, arcivescovo di Patrasso, in favore del quale aveva rinunziato nel 1544 l’arcipretura dei SS. Nereo, Achilleo e Pancrazio di Montechiaro in ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] le altre che formano la raccolta intitolata: Rime e versi nellamorte del Reverendissimo Monsignor Alessandro PiccolominiArcivescovo di Patrasso edEletto di Siena (1579). Anche Emilio Bonetti (figlio del B.) ci ha lasciato una Canzone nel felicissimo ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] nel Nord della Francia. Il C. ed il Saint-Blancard si incontrarono poco dopo il 25 settembre nelle acque di Patrasso, ma il barone aveva già preso congedo dal Barbarossa e la stagione era troppo inoltrata perché i Napoletani potessero tentare con ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] sulla cerchia dei suoi intimi il Decamerone appare chiaramente nella lettera in cui Francesco Buondelmonte pregava l'arcivescovo di Patrasso, Giovanni Acciaiuoli, di ricuperare "il libro delle novelle di messer Giovanni Bocacci, il quale libro è mio ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] porta Asinaria con Gustavo Giovannoni (1930). All'inizio degli anni Venti portò pure a termine i progetti per la chiesa di Patrasso, non realizzata, e per la cattedrale metropolitana della Madre di Dio di Porto Alegre in Brasile (1921-86), ideata in ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...