Letterato (Siena 1508 - ivi 1578). Ammesso giovanissimo nell'Accademia degli Intronati, intorno al 1540 fu a Padova, dove tenne un corso di filosofia morale da cui trasse argomento per il trattato Della [...] a Bologna e a Roma tornò a Siena, dove ricevette nel 1555 gli ordini sacri; nel 1574 fu nominato arcivescovo di Patrasso e coadiutore dell'arcivescovo di Siena. Autore di due commedie (L'amor costante, 1536; Alessandro, 1544) e di sonetti, per lo ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di Patrasso, sopra la Meccanica di Aristotele (Roma 1582), cui aggiunse la XXXVI questione. Volgarizzò inoltre gli Artifizi ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Nacque a Catania, da genitori benestanti ed assai religiosi; si può affermare per lui che l'educazione ricevuta nell'ambiente familiare dovette influire non poco sulla [...] (827), i genitori di A. preferirono fuggire, abbandonando ogni bene loro in Sicilia, e riparare in Grecia, dove si stabilirono a Patrasso. Qui A., che si era già fatto notare, nonostante la giovane età, per le sue virtù, "sottomise il collo al giogo ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] dello zio cardinale, a Roma dove lo troviamo già il 10 luglio 1427. Continua e progressiva fu la sua ascesa: decano di Patrasso, suddiacono della S. Sede e castellano di Castel Sant'Angelo. Nel concistoro del 9 genn. 1430 Martino V lo designò vescovo ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] un tema ricorrente nelle fonti calabresi del tempo. La paura di un attacco arabo costrinse Arsenio ed E. a fuggire a Patrasso; nel corso di successive spedizioni arabe la tomba di Arsenio in S. Eustrazio fu profanata e anche il monastero rupestre fu ...
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BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...] terraferma, contro Padova, quanto sul mare, contro i Genovesi e i Turchi.
Nell'autunno del 1407 il B. si recò a Patrasso con l'incarico di prendere possesso della fortezza e del porto, che il suo signore e arcivescovo, Stefano Zaccaria, consegnava a ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] aveva ottenuto importanti risultati in ambito sia nazionale sia internazionale, conseguendo premi in concorsi come quello per la cattedrale di Patrasso, per il palazzo della Pace all’Aia, per il palazzo del Comune di Cagliari, e aveva lavorato per l ...
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Patriota greco (Suli, Albania meridionale, 1788 - Karpenìsion 1823). Nativo di un villaggio di armatoli, iscritto alla Eteria, fu uno dei capi più eroici della insurrezione greca per l'indipendenza, celebrato [...] Pènde Pigàdia. Morto ῾Alī nel 1822, B. ripiegò con i suoi a Missolungi; perì in un audace attacco notturno al campo turco di Karpenìsion. Capo di clefti fu anche il fratello Kòstas (m. 1853), che prese parte a numerosi combattimenti (Patrasso 1824). ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] l'A. era ancora a Firenze, ove il 2 nominava i suoi procuratori presso la corte pontificia. Nel 1362, però, era a Patrasso, ove ricevette il palliurn dai vescovi di Modone e Corone (29 giugno 1362). Nello stesso anno tentò di sposare Neri Acciaiuoli ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli e intimo amico di suo padre, a Giovanni Acciaiuoli, neoeletto arcivescovo di Patrasso, il che lascerebbe supporre nel G. una vocazione per lo status ecclesiastico, poi rientrata. Essendo il G. l'unico ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...