BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] Firenze 1870, pp. 546 s.).
Dopo tredici anni di episcopato fermano, il 5 apr. 1363 B. fu trasferito all'archiepiscopato di Patrasso. Ma morì poco tempo dopo, dato che già il 21 luglio dello stesso anno fu eletto il successore Bartolomeo.
Fonti e Bibl ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] , non riteneva sicura la sua posizione - e si trasferì in Grecia.
Dopo aver viaggiato per il paese, si stabilì a Patrasso, dove esercitò la professione medica insieme con la moglie, Zaffira Ferretti, che aveva studiato ostetricia a Parigi e lo aveva ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] del monastero fu di continuo turbata dagli attacchi dei Saraceni: per sfuggire alla conquista di Reggio dell'888, E. si rifugiò a Patrasso, ma quando nel 901 l'emiro di Sicilia Abu al-'Abbas espugnò di nuovo la città e la saccheggiò era già tornato ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] i quali attribuivano all'ascendente che avevano sul re preti "reazionari" come il C. e il Cocle, arcivescovo di Patrasso, oltre che alla influenza della regina Maria Cristina di Savoia, il clima di devozionismo e di oscurantismo che caratterizzava la ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] la città di Avignone.
Rientrato in Roma, fu ordinato suddiacono, diacono e presbitero nell'ottobrenovembre 1711 e promosso vescovo di Patrasso il 18 dicembre, con concessione di mantenere i benefici dell'abbazia di S. Fruttuoso e di S. Maria da ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] ,Montepulciano 1915, pp. 34 s. (dove sembra che il B. sia stato scambiato con l'omonimo arcivescovo titolare di Patrasso); G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia catholica...,III,Monasterii 1923, p. 297; H. Jedin, Girolamo Seripando, Würzburg 1937, I ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] precise direttive, disperse le fila dei democratici calabresi. Il D. prese la via dell'esilio rifugiandosi prima a Corfù, a Patrasso, a Corinto e ad Atene e imbarcandosi poi il 19 agosto per Malta, dove, venuto a conoscenza dell'insulto recato all ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Registra supplicationum 29, cc. 166v-167r). Il 21 luglio 1363 Bartolomeo fu promosso da Innocenzo VI alla sede arcivescovile di Patrasso (Fedalto, 1976, I, p. 365; 1978, II, p. 191), ove pure si poneva il problema di difendere i diritti episcopali ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] , fatto erigere dal pontefice all'interno della basilica vaticana a custodia della reliquia della testa dell'apostolo giunta da Patrasso nel 1462; il G. e Paolo Romano diressero fino al 1464 un gruppo di maestranze composto da Iacopo da Pietrasanta ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] del mutuo di 2500 fiorini d'oro testé contratto con la società del G. da Giovanni, nuovo arcivescovo latino di Patrasso, e a curare in particolare la puntuale e piena restituzione del prestito. Come è noto, l'imposizione di siffatti "prestiti ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...