LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] all'Università di Torino al L., che tuttavia preferì restare in Grecia e, anzi, da Corfù si trasferì a Patrasso. Scrisse al fratello che intendeva fermarsi ancora almeno due anni, ufficialmente per scrivere un Viaggio in Grecia in forma epistolare ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] fu ritraslato alla sede intemelia meno di due anni dopo, il 2 febbr. 1484, e contemporaneamente promosso arcivescovo di Patrasso. La sua salute, sempre cagionevole, come si legge nell'Apologia, nell'Invectiva contra Platinam e soprattutto nell'Elegia ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...]
Le dimissioni del F. vennero sollecitate a questo punto dalla stessa S. Sede, che nell'ottobre 1936 lo nominò arcivescovo di Patrasso. Trasferitosi a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni in ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] a proposito della contestata consacrazione di Perigene quale vescovo di Corinto: questi era stato precedentemente eletto vescovo di Patrasso ma, non trovando accoglienza tra i fedeli, era stato spostato a Corinto, suo luogo di origine (cfr. Socrate ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] pace e all’unità83. Eusebio parla di Origene che viene mandato in Acaia per risolvere delle questioni84. La comunità di Patrasso (Patra[e]) potrebbe risalire al terzo secolo; il suo vescovo è a Serdica. La prima testimonianza che qui si custodiscono ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Salonicco, dove incontrò il diacono Sebastiano, rettore del patrimonio romano in Dalmazia; il 14 ottobre 546, trovandosi a Patrasso, consacrò vescovo di Ravenna il diacono di Pola Massimiano, candidato di Giustiniano (Agnellus, 70). Il viaggio verso ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] simbolici prediletti da P.: fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s. Tito a Creta, di s. Marco ad Alessandria) trasportate in passato in Occidente ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...