GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli e intimo amico di suo padre, a Giovanni Acciaiuoli, neoeletto arcivescovo di Patrasso, il che lascerebbe supporre nel G. una vocazione per lo status ecclesiastico, poi rientrata. Essendo il G. l'unico ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] quota di popolazione complessiva intorno al 30% del totale nazionale, mentre Salonicco (secondo agglomerato e massimo porto del paese), Patrasso, Volo e Lárissa, le sole altre città che superino i 100.000 ab., hanno visto crescere le rispettive aree ...
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BONDUMIER, Giovanni di Antonio
Freddy Thiriet
Nacque a Venezia attorno al 1417. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò fin da giovane alla navigazione ed al commercio, soprattutto nel Levante. [...] arrivò a Venezia la notizia della morte del capitano generale Vettore Capello che, dopo la sua sconfitta davanti a Patrasso, si era ritirato a Negroponte, base di rifornimento dell'armata.
Lo sviluppo della potenza navale turca era ormai troppo ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] . Con questo buon auspicio, continuò la campagna e all'inizio di agosto raggiunse il golfo di Corinto, nella speranza di avere Patrasso grazie all'aiuto dei suoi abitanti. Il Barbarigo, che aveva unito le sue forze a quelle di mare, decise invece un ...
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Giovane (110-130 d. C.) favorito dell'imperatore Adriano che lo tenne sempre con sé. Fece parte del corteo imperiale che nel 130 accompagnò l'imperatore in Egitto e durante questo viaggio morì in circostanze [...] al Vaticano, il Farnese a Napoli e l'A. di Eleusi (in tutte e tre rappresentato come Dioniso), i rilievi di villa Albani e il rilievo di Antoniano di Afrodisia come Silvano, busti del museo di Atene, proveniente da Patrasso, e della Rotonda Vaticana. ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] del castello di L'Oriol con l'intenzione di proseguire il giorno dopo verso est. Il 4 luglio Ludovico, proveniente da Patrasso, raggiunse anch'egli L'Oriol, dopo che nella notte aveva ricevuto gli attesi rinforzi greci di 2.000 uomini. Dinanzi alle ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] di Pesaro. Non abbiamo notizie della sua infanzia: ebbe tre fratelli, Galeazzo, Carlo e Pandolfo, più tardi arcivescovo di Patrasso, e due sorelle, Cleofe, che nelle lettere di Paola e dei suoi congiunti veniva chiamata sovente B(V)asilissa giacché ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] i pagamenti delle decime e degli altri diritti ecclesiastici riscossi nel vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto della compagnia, alla Camera apostolica.
In questo periodo egli approfondì i rapporti con ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] copia vituarìe et danari a suficientìa".
Nell'ag. 1466 il B. concordò con il Capello un colpo di mano contro Patrasso La sua armata, forte di duemila uomini già stava per impadronirsi della città., quando giunse in soccorso degli assediati Tourakhan ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] della Compagnia catalana verso il 1331 con Nicola Lancia. Il 28 febbr. 1332, nella chiesa di S. Nicola dei frati minori a Patrasso, fu perciò presente alla dichiarazione di scomunica dei Catalani pronunciata da Guglielmo Frangipani, arcivescovo di ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...