ACHAIA (᾿Αχαία)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di A. i Romani designarono i paesi che avevano opposto l'ultima resistenza attorno al golfo di Corinto, e quelli più a mezzogiorno, la cui occupazione [...] , la via si dirigeva su Atene. Da Atene, una strada, per Eleusi e Megara, si dirigeva su Corinto e proseguiva per Patrasso, Elide e Olimpia. Le valli dell'Inaco, dell'Eurota e del Parmiso erano percorse da strade minori che si incrociavano nei nodi ...
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STUART E REVETT
J. Briegleb
James Stuart (1713-1788) e Nicholas Revett (c. 1720-1804), pittore inglese, architetti e archeologi, autori delle Antiquities of Athens (v. archeologia, B - Storia degli [...] repubblica di Venezia, utilizzarono quel lasso di tempo per misurare e disegnare le costruzioni romane di Pola. Passando per Zante, Patrasso e Corinto giunsero ad Atene, ove rimasero due anni dedicandosi ai loro studî (18. 3. 1751-3. 5. 1753); lo ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] di M.) rappresenta forse il primo contatto del mitraismo col mondo occidentale. Ma in Grecia il mitraismo lasciò poche tracce (a Patrasso, al Pireo, nell'isola di Andro), mentre, a partire dalla fine del I sec. d. C.,. s'introdusse in Italia (Capua ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] dea accanto a quella di Pan in Sicione (Paus., ii, 10, 2) a cui è forse da ricollegare una tarda moneta di Patrasso.
Le più antiche immagini di S. che è possibile identificare ricorrono nella ceramica attica a figure rosse intorno al 500 a. C. Si ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] delle più antiche rappresentazioni della dea come amazzone e di cui si crede di ravvisare l'immagine su alcune monete di Patrasso (Imhoof Blumer-Gardner, Num. Gomment. on Paus., Londra 1876, p. 76 s.). Dietro la piattaforma del tempio sono i resti di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] mare. Nell’epos omerico il termine viene usato per l’area geografica più vasta della Grecia occidentale, a nord del Golfo di Patrasso; dalla fine del VI sec. a.C. acquista un significato più prettamente geografico ed etnologico e dalla fine del V sec ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] , è certo inferiore per valori espressivi e compositivi. Di ottima esecuzione è un busto del museo di Atene, proveniente da Patrasso, e quello della Rotonda al Vaticano che il Marconi crede eseguito sul modello vivente: la bellezza vuota di contenuto ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] Aion. È difficile trovare statue che la rappresentino; Pausania tuttavia ricorda un'immagine cultuale a Aigai (vii, 25, 13), un'altra, seduta, a Patrasso (vii, 21, 11) e inoltre un gruppo dell'Acropoli (i, 24, 3) in cui G. invoca la pioggia da Zeus ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 50 (Diod., xii, 40).
La statua ci è nota da piccole riproduzioni (Varvakeion, dalla Pnice nel Museo Naz. di Atene, da Patrasso, da Bitoli e nei Museo Nuovo dei Conservatori) e da statue (di Antiochos alle Terme, del Louvre, da Pergamo a Berlino) che ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] nei secoli XI e XII. Sul piano archeologico, il positivo fenomeno è meglio documentato in Grecia (ad es., Patrasso, Corinto, Sparta, Tebe e Salonicco). In particolare a Lacedaemonia, la Sparta bizantina, uno dei centri principali del Peloponneso ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...