MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] fra le Chiese latina e greca, tanto osteggiata in ambiente ortodosso.
Il 10 marzo 1424, il M. fu designato arcivescovo di Patrasso, città che era ancora dominio veneziano; vi risiedette nel periodo compreso tra il 1424 e il 1430. Le carte d'archivio ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] di Siena. Con R. Faucci collaborò ancora intorno al 1766, fornendo il disegno del Ritratto di Alessandro Piccolomini vescovo di Patrasso, inciso poi da questo per il II volume della Serie di ritratti d'uomini illustri toscani, Firenze 1766-1773, tav ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] di Enrico VII, il 30 novembre nominò il F. suo esecutore testamentario, lasciandogli 30 fiorini d'oro. Dopo la morte del Patrasso il F. passò in breve tempo al servizio di un altro cardinale, il domenicano G.P. Godin e, restando sempre presso ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] fu nominato il domenicano Crescenzio da Cava, al 1290, anno dell'elezione del suo successore, il futuro cardinale Leonardo Patrasso parente in secondo grado del Caetani. Tutt'al più si può pensare che negli ultimi anni dell'episcopato di Crescenzio ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] il 22 dic. 1759, diacono il 13 genn. 1760, prete il 27 genn. 1760, il 28 genn. fu nominato arcivescovo di Patrasso e il giorno dopo investito ufficialmente della nunziatura presso la Serenissima. Giunto a Venezia il 3 settembre, ebbe la sua prima ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] il Canone muratoriano, A. avrebbe incoraggiato Giovanni a scrivere il suo Vangelo; la tradizione colloca il martirio a Patrasso. Secondo una pia tradizione, le reliquie sarebbero state trasferite a Costantinopoli nel 356 (se ne veneravano a Milano ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] i pagamenti delle decime e degli altri diritti ecclesiastici riscossi nel vescovado di Olena e nell'arcivescovado di Patrasso da lui effettuati, per conto della compagnia, alla Camera apostolica.
In questo periodo egli approfondì i rapporti con ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] copia vituarìe et danari a suficientìa".
Nell'ag. 1466 il B. concordò con il Capello un colpo di mano contro Patrasso La sua armata, forte di duemila uomini già stava per impadronirsi della città., quando giunse in soccorso degli assediati Tourakhan ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] Donato Acciaiuoli di procurargli un prestito di 3.000-4.000 fiorini, che gli serviranno per ottenere il vacante arcivescovato di Patrasso in Grecia, affinché "yo e chi è per me esca de povertà". Non riuscì però a farsi assegnare quella chiesa, ma ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] della Compagnia catalana verso il 1331 con Nicola Lancia. Il 28 febbr. 1332, nella chiesa di S. Nicola dei frati minori a Patrasso, fu perciò presente alla dichiarazione di scomunica dei Catalani pronunciata da Guglielmo Frangipani, arcivescovo di ...
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patrasso2
patrasso2 s. m. [der., scherz., del lat. pater -tris «padre», per indicare autorità, con un suff. tra accr. e spreg. -asso], ant. – Persona che ha o si attribuisce grande autorità; barbassoro: questa è la crusca che doveva essere...
Patrasso
– Nome (gr. αἱ Πάτραι, f. pl., accus. τὰς Πάτρας, da cui la forma ital.) di una città della Grecia, nel Peloponneso settentr., a circa 170 km da Atene; per alterazione scherz. della frase biblica ire ad patres (v.) ricorre nelle locuz.,...