. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] , fuori del Salterio. Ne possediamo una raccolta nel codice Alessandrino (sec. V). In S. Benedetto tre cantici formano uso ai nipoti cardinal Marino (morto nel 1546) e Giovanni, patriarca d'Aquileia. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1593 ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] ed., Gottinga 1906, p. 206).
L'avversione della scuola alessandrina fece sì che in molte chiese d'Oriente la canonicità dell' Apocalisse di Giovanni, la quale, non essendo attribuita ad un patriarca o ad un eroe dei tempi andati, come altri libri ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] primo dirigente di questa scuola fu Panteno, poi Clemente Alessandrino, quindi il famoso Origene. Sono rimaste celebri le concilio di Cividale del Friuli, congregato da S. Paolino patriarca d'Aquileia nel 796, che obbliga i sacerdoti a ritenere ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] IX, e quasi contemporaneamente in un passo d'una lettera del patriarca Niceforo di Costantinopoli (806-815) a papa Leone III, in micenea, al contrario, ritorna già in epoca alessandrino-romana, per espandersi quindi, liberatasi dall'incrostazione, ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] XIV decise di stampare i libri liturgici del rito alessandrino copto, vi chiamò un ex-alunno di propaganda, , antichi monoteliti, avevano numerosi monasteri tutti dipendenti dal loro patriarca e che spesse volte servivano di dimora ai vescovi non ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] 'abside. A Grado, nella basilica fondata nel VI sec. dal patriarca scismatico Elia si è messa in evidenza una fase anteriore, del basilica con transetto spetta all'epoca del grande vescovo alessandrino Atanasio. Al Perkins si deve anche uno studio ...
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Nato a Patrasso circa l'anno 850 da agiata famiglia, proseguì gli studî a Costantinopoli, ove fiorivano esimî maestri, come il matematico Leone e Fozio. Diacono già nell'895, divenne metropolita di Cesarea [...] Romano Lacapeno, approvò invece l'anticanonica elezione a patriarca del di lui figlio minorenne Teofilatto.
A. fu Patmo), un Aristotile del 900 (Urbinate 35), un Clemente Alessandrino con apologeti cristiani, del 914 (Parigino 451).
Recenti studî ...
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Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel concilio di Calcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, [...] ma in complesso sostenitore della teologia di S. Leone Magno e della formula di Calcedonia, fu con il papa in relazioni ora cordiali, ora tese. Il Baronio credette, per questo suo contegno ambiguo, di ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcato di Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone della Calabria e delle Puglie, con un carteggio inedito del card. Alessandrino (san Pio V) (1561-1566), in Archivum historicum Societatis Iesu ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , ma che i fedeli veneravano per la santità della vita; il sempre maggior irrigidimento dei monofisiti dei patriarcati antiocheno e alessandrino che non erano stati piegati dalle più forti persecuzioni; la fortuna sempre crescente che incontravano le ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...