FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] Egli risolse il caso nel mese di febbraio dell'anno successivo a favore del capitolo di S. Lorenzo. Nel mese di ottobre 1435, avendo il papa designato come arcivescovo di Firenze il patriarcadiAlessandria, Giovanni Vitelleschi, il F. prese possesso ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] Liceto Calabro. Nel 1323 i benefici del C. vennero esentati dalla giurisdizione di Oddone, patriarcadiAlessandria, amministratore della diocesi di Cassino. Ai benefici italiani se ne aggiunsero altri: nel 1324, un beneficio a Wambeke, nella diocesi ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] IV. Questi infatti il 30 maggio 1446 tolse al proprio nipote Marco Condulmer, patriarcadiAlessandria, l'amministrazione della diocesi di Spoleto tenuta da lui in commenda, trasferendovi il Conti. Lo stesso giorno il papa gli confermò la commenda ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] III, cc. 404-419: Cagioni che indussero la santità di nostro signore papa Gregorio XV a levar la nuntiatura di Spagna al patriarcadiAlessandria mons. di Sangro et abusi al tempo di mons. de Massimi, suo successore; Die Hauptinstruktionen Gregors XV ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] santa proveniente dal Cairo anche l'ambasceria etiopica che, inviata in Egitto per chiedere al patriarcadiAlessandria, col consenso del sultano, la nomina di un nuovo metropolita per l'Etiopia, una volta espletato il proprio incarico aveva deciso ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] «Vecchia D.» fu la capitale. La Makuria fu convertita al cristianesimo nell'anno 569 (secondo la relazione di Giovanni di Biclar e di Eutichio, patriarcadiAlessandria-933-940) dalla missione melchita inviata direttamente da Bisanzio, a differenza ...
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CASTELLI, Teramo
Luigi Cajani
Nacque a Genova nel 1597 da una ricca famiglia appartenente alla nobiltà. Ancor giovane si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, [...] anche battezzare il principe ereditario – furono tali che lo stesso patriarcadiAlessandria Niceforo, dopo essersi consultato con il suo collega di Costantinopoli, si recò da Alessandro III per chiederne l’allontanamento, ma senza risultato. Questo ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] 26 febbr. 1437, da Bologna, si affidava al B. come avvocato del Sacro Concistoro un mandato di 40 fiorini per recarsi dal patriarcadiAlessandria a discutere di certi affari affidatigli dal pontefice, inerenti evidentemente alle vicende conciliari ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] probabilmente partecipò all'attentato contro monsignor Iacopo Altoviti, patriarcadiAlessandria (1672). In seguito all'imputazione di questo e forse anche di altri due omicidi, l'A. decise di recarsi a Ginevra, dove giunse nella primavera del 1673 ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] dovuto accompagnare nella visita apostolica in Cina monsignor C. A. Mezzabarba, patriarcadiAlessandria.
La spedizione, preparata con ogni cura, aveva lo scopo di procurare la scrupolosa osservanza da parte dei missionari e dei neofiti cinesi della ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...