Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] l’irritazione e la preoccupazione della potente sede patriarcale diAlessandria, tradizionalmente rivale di Antiochia.
Cirillo, patriarcadiAlessandria, viene prontamente informato di un passo falso di Nestorio, che nei suoi discorsi, forse senza un ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] (3 apr. 1330), ottenne da Giovanni XXII l'assoluzione, della quale il 7 luglio 1330 il papa incaricò il patriarcadiAlessandria Giovanni d'Aragona.
Fonti e Bibl.: Notizie documentarie si conservano nell'Arch. de la Corona de Aragón, nelle serie ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] e da Eugenio IV, che già lo aveva consacrato patriarcadiAlessandria e vescovo di Firenze, ebbe la dignità di cardinale (1437) in premio per la cattura di Antonio Orsini principe di Taranto. Ripresa la lotta contro i baroni, distrusse Zagarolo ...
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Ecclesiastico (n. Bologna 1543 - m. 1585), uditore della camera apostolica, patriarcadiAlessandria (1570), poi (1578) cardinale. Fu inviato (1580) in Spagna per la questione dell'incorporazione del Portogallo, [...] cui la Chiesa si opponeva; fu poi legato di Perugia e dell'Umbria e prefetto della Segnatura. ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] riva asiatica del Bosforo. Santo secondo fonti slave (23 febbr. o 3 luglio) e i bollandisti (15 genn.).
2. A. patriarcadiAlessandria (n. 250 circa - m. 326). - Succedette ad Achilla (312); quando Ario diffuse i suoi errori (318 o 319), lo combatté ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] eredi, lo indussero a vendere il Delfinato a Carlo, figlio del duca di Normandia (1349), e ad entrare fra i domenicani; fu in seguito patriarcadiAlessandria. n Forse collegata nelle origini alla famiglia precedente è la nobile casata dei La Tour du ...
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Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] coi calvinisti. Nel 1628-30 era a Venezia; tornato a Costantinopoli, fu poi metropolita di Menfi; nel 1636 era patriarcadiAlessandria. Al sinodo di Costantinopoli (1638) si schierò contro Lùkaris, dal quale lo vennero negli ultimi anni sempre ...
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Teologo e polemista (secc. 16º-17º), noto anche come Massimo Studita. Al secolo Manuele, scolaro di Melezio Pegàs, patriarcadiAlessandria, si distinse come predicatore e controversista contro i latini. [...] Arcidiacono nel 1596, prete nel 1602, fu a Giannina (1614) e infine a Gerusalemme (1620). Fra le sue opere, che hanno avuto vasta eco nella Chiesa bizantina, ricordiamo solo la più importante, ᾿Εγχειρίδιον ...
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Nome di due Delfini del Viennese: Umberto I (m. 1307), nel 1294 aveva accettato di essere vassallo di Filippo IV il Bello; Umberto II (1313-1355), rimasto senza eredi e bisognoso di denaro, vendette il [...] suo stato al re di Francia (1349), che dispose così del titolo di Delfino del Viennese. Fattosi domenicano, divenne patriarcadiAlessandria (1351). Fondò l'univ. di Grenoble (1339). ...
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Cardinale (Milano 1617 - Roma 1673), nipote dell'altro famoso Federico; ebbe rapida e facile carriera ecclesiastica, patriarcadiAlessandria dal 1654, fu mandato subito a Lucerna come nunzio apostolico, [...] rimanendovi fino al 1665, governatore di Roma dal 1666, fu elevato alla porpora nel 1670 da Clemente X, di cui fu segretario di stato. ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...