CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] primi quattro concili ecumenici e con una lettera del patriarca copto Giovanni XV indirizzata ad Urbano VIII, nella ai "Descrittori italiani dell'Egitto e diAlessandria", in Atti della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e fil., ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] sul Po (Alessandria) il 19 marzo 1322 si iniziarono i nuovi procedimenti contro un primo gruppo di dignitari laici ed tutte le città guelfe della Lombardia e della Toscana, il patriarcadi Aquileia, Raimondo della Torre e gli altri capi della sua ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] , senza però ottenerlo, il permesso di recarsi ad Alessandria; la proposta avanzata nell'agosto del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcatodi Gerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] Mantova, 827) riconobbe la supremazia del patriarcatodi Aquileia su quello di Grado (ubicato nella laguna veneta), subordinando , ma Giustiniano ritenne di reagire immediatamente, promuovendo il trafugamento da Alessandria d’Egitto delle reliquie ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] di tre savi nominati dal Senato per cercare di comporre la guerra fra il duca d'Austria e il patriarcadi Aquileia di Cipro, Pietro I da Lusignano, era sbarcato ad Alessandria.
Nello stesso tempo la Repubblica inviò un'ambasceria presso il sultano di ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] quale vescovi e monaci ortodossi (tra cui numerosi greci residenti a Roma) condannarono come eretici i patriarchi Sergio, Pirro e Paolo di Costantinopoli e Ciro diAlessandria (Concilium Lateranense, 1984, pp. 247-401). Nonostante a essere accusati ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 7 marzo 1510, primogenito di Mariano diAlessandro e di Camilla Salvetti.
Discendente da [...] 1537, allorché il 5 marzo, sempre a Padova, ricevette, insieme con il padre, dall’arcivescovo Cesare Riario, patriarca d’Alessandria, il titolo di conte e cavaliere del Sacro Palazzo Lateranense con tutte le immunità e i privilegi connessi, come la ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] 7 apr. 1323 il D. era a Monza, dove si trovavano anche il patriarcadi Aquileia ed altri membri della famiglia torriana. 1 Visconti, ricevuti gli attesi aiuti da parte di Ludovico il Bavaro, mossero alla fine del 1323 contro Monza, occupando entro il ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] il C. rese noti gli accordi all'emiro diAlessandria.
Il C. fu due volte duca di Candia. Tale magistratura gli venne affidata per la molto delicato: doveva esaminare alcune richieste del patriarcadi Costantinopoli, che inseriva le sue pretese nella ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] di Venezia, nel quale introdusse le riforme tridentine, elogiato ed apprezzato per questa sua opera dal patriarca seminario diAlessandria (1594), del Collegio Clementino di Roma (1595) e il seminario di Tortona (15 95). Nel 1594 accettò la casa di S ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...