CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] con le personificazioni delle province ecclesiastiche di Roma, Alessandria, Costantinopoli e Cipro (New York, della capitale. Il c. dei Patriarchi venne probabilmente donato dal patriarca Teofilatto, figlio di Romano I Lecapeno (920-944), ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 1577, raffiguravano il Papa Alessandro III che concede indulgenza e l'Incontro di papa Alessandro III con il doge in di S. Domenico di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno i pagamenti (Archivio di Stato di Venezia) che il patriarca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] bizantina. Oltre a un ciclo del Dodekaorton in parte conservato, Santa Sofia accoglie anche ritratti dipatriarchi e vescovi di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme, Alessandria e Roma, i grandi centri della cristianità, in un evidente intento ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] a vantaggio della nuova coppia l'esemplare fecondità del patriarca. Infine, il processo di clericalizzazione appare ancora più chiaramente attraverso la scelta di raffigurare la messa di m., a proposito della quale occorre comunque ricordare che ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] si fregiava quindi di avere eseguito molte opere per lo «studio dell’illustrissimo patriarca d’Aquileia, mio maggiore del Santo contro Girolamo Campagna, Cesare Franco e Alessandro Vittoria. Fu di nuovo Campagna, poi associatosi con Franco, a ottenere ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] di condurre un'inchiesta sulle accuse di omicidio mosse contro il suo predecessore Rodone, il patriarca Paolo e un notabile didi L., ma anche la sua estraneità alla provincia egiziana, in questa prospettiva spiegherebbero il suo invio ad Alessandria ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] di re di Gerusalemme ed ebbe un durissimo scontro, poi rientrato, con il prelato normanno Arnolfo di Chocques, futuro patriarca latino di altri pellegrini gerosolimitani, ed. L. Russo, Alessandria 2003; Hystoria de uia et recuperatione Antiochiae ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] di s. Caterina d’Alessandria e S. Caterina da Siena che riceve le stimmate, tutt’oggi nella basilica di S . pp. 52-63; Id., A. V. patriarca della pittura del Seicento a Napoli. Inediti e considerazioni, in Studi di Storia dell’Arte, 2008b, n. 19, pp ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] D. ricorda di essersi valso della collaborazione del collega M. Patriarca da Grottammare, altro medico di Sisto V, considerazioni tecnico-merceologiche, Alessandria [1975]; G. Bionda, L'Herbario di C.D., archiatra pontificio di Sisto V. Nota seconda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo scisma della Chiesa d'Oriente
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le due sedi eminenti della cristianità occidentale [...] fede cristiana, promanante dalle sedi di Antiochia, Alessandria, Roma, Gerusalemme e Costantinopoli.
La VI con il palese scopo di instaurare una sorta di ierocrazia, l’ambizioso patriarca viene indotto a legittimare l’ascesa di Isacco I, che ne ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...