Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Impero d’Oriente si costituirono i patriarcatidi Antiochia, Alessandria, Costantinopoli, Gerusalemme, con tendenza da parte di Costantinopoli a unificare sotto la sua giurisdizione tutte le Chiese, in virtù ...
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Scrittore e medico siriaco, vissuto a Resaina (Rēsh῾ainā, Teodosiopoli) tra il 5º e il 6º sec. Studiò ad Alessandria d'Egitto, dove assimilò profondamente la cultura greca, che poi diffuse in numerose [...] , Aristotele) e adattamenti dal greco in siriaco. Monofisita, si accostò alla dottrina nestoriana. Incaricato dal patriarca Efrem di Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, morì a Costantinopoli nel 536. Scrisse inoltre due opere ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] e tradotti dal greco dal patriarca Mari Abha, ossia la "Liturgia di Teodoro" di Mopsuestia (dalla prima domenica dell detta mozarabica, che resistette ai tentativi diAlessandro II, Gregorio VII, e Urbano II, di sostituirla con la romana, la quale ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] peregrinarono nel sec. II S. Giustino e Melitone di Sardi, nel III Clemente d'Alessandria, Giulio Africano e molti altri. Come pure non e di re Abgaro, a Ḥarrān per cercarvi le tracce del patriarca Abramo; da ultimo, ritornata indietro, perché di là ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] in er-Ramleh di Palestina; ma della loro durata non sappiamo nulla. I pellegrini che approdavano in Alessandria per indi proseguire turchi. Con l'avvento di Murād IV al trono di Costantinopoli (1623-40), e di Teofane patriarca greco-elleno alla sede ...
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MELCHISEDEC
Alberto Vaccari
. Personaggio biblico, che, sebbene di razza cananea, ebbe un posto notevole nel pensiero del monoteismo ebraico e cristiano. M. ci appare nella Bibbia come una meteora [...] il patriarca vincitore e da lui riceve la decima parte del bottino di guerra. di Melchisedechiani e sotto varie forme affiorarono dal sec. III al IX, prestarono a M. un culto superstizioso.
Fra i Giudei il più antico interprete, Filone d'Alessandria ...
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SERGIO di Resaina
Giuseppe FURLANI
Celebre autore siriaco. Medico, fu archiatra a Resaina (Resh‛aynā, Teodosiopoli, ora Ra's al-‛Ayn), nell'alta Mesopotamia alla fine del secolo V e nella prima metà [...] aderire alle formulazioni del concilio calcedonese. Dal patriarca Efrem fu incaricato in Antiochia di una missione presso il papa Agapito I, ad Aristotele che passava sotto il nome di Sull'universo ad Alessandro. Egli scrisse inoltre un opuscolo Sulla ...
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LEONE I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu soprannominato, dal luogo di origine, il Trace, e per le sue opere, con evidente esagerazione, il Grande. Apparteneva a un'oscura famiglia e, prima che [...] un vivo fermento nei centri monofisiti della Siria e dell'Egitto. In Alessandria l'opposizione assunse caratteri di estrema violenza e i monofisiti uccisero il patriarca ortodosso Croterio, elevando a quella sede Timoteo Elurus. L. represse con ...
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SALĀMA, Abba
Michelangelo Guidi
Nome che la tradizione etiopica dà a Frumenzio, che come ci informa Rufino, fu con il fratello Edesio l'introduttore del critianesimo in Etiopia, e per questo è anche [...] ad Axum, provocò la conversione del re e la formazione di un piccolo nucleo cristiano nella regione di Adulis e di Axum. Tornato in Alessandria chiese al patriarca Atanasio un vescovo per la nuova comunità, e fu egli stesso chiamato a questa ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di Dalmatia" dall'avvio delle ostilità alla presa di Clissa, diAlessandro Vernino (Venetia 1648) ad esaltazione del "generalato" di tirannico del padre, s'è fatto, con quella del patriarca Federico Cornaro, sin propizievole e benigno. Non più ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...