FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] figura in un trattato dialogato d'Alessandro Citolini, La tipocosmia, scadente rifacimento di Giulio Camillo.
Qui in sette giorni Da Mosto, il futuro doge Francesco Venier, il futuro patriarca Pietro Francesco Contarini, e con un letterato attivo nel ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] Serenissima: era contrario all'ipotesi di inviare le galee di Barbaria ad Alessandria anziché a Lisbona, ed era favorevole e della Sacra Scrittura, mostrando di padroneggiare assai bene la materia. Il patriarca Girolamo Querini, in opposizione alla ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] diAlessandrodi Afrodisia (Brixiae 1495). Il F. fu in relazione con entrambi, ma soprattutto col Barbaro, di " presso il papa dopo la nomina, in marzo, del Barbaro a patriarca d'Aquileia, e vi restò fino al maggio 1492, allorquando giunse il ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] di commercio con gli infedeli di cui la Curia avignonese aveva ormai istituito un vero e proprio mercato. Il pontefice, infatti, lo autorizzò ad instaurare rapporti mercantili con Alessandria reliquie dal patriarca greco di Costantinopoli (documento ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] che il titolo onorifico dipatriarca, non ancora rigidamente ristretto nell'uso, corrispondesse, nel loro caso, a una dignità di rango uguale a quella dei cinque grandi patriarchidi Gerusalemme, Antiochia, Alessandria, Roma e Costantinopoli, pretesa ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] pp. 190 s.); ma dopo qualche mese di detenzione ad Alessandria e nelle carceri genovesi di S. Andrea furono rilasciati con un non . 627) - era soprattutto una figura pittoresca, un patriarca ormai inoffensivo che raccoglieva simpatie un po' in tutti i ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] 1633 F. s'imbarcò a Napoli alla volta di Messina, da dove salpò il 7 aprile per Alessandria sbarcandovi il 22 dello stesso mese. Fu poi a favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] senza brillare particolarmente, si rivelò alunno dotato.
A Bologna G. ebbe tra i suoi compagni di studio il ravennate L. Piavi, futuro patriarca latino di Gerusalemme, e L. Canali, da Parma, poi ministro generale dei frati minori. Trasferito quindi ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] di Portugallo" (Almagià, 1957, p. 78). Inoltre era compito del B. quello di procurarsi manoscritti nelle lingue orientali, di cui doveva avere un elenco dal patriarca insieme sino ad Alessandria, provvisti dalla Camera apostolica di 1.300 scudi. ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il Cairo e Alessandria. Sembra che poi sia tornam al punto di della sua missione presso il patriarca dei Maroniti, descrive la misera condizione di questi cristiani e li ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...