BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] da tomba al patriarcadi Aquileia, Nicola, morto in B. mentre vi si trovava in qualità di vicario del fratello La traslazione da Alessandria d'Egitto dei Ss. Vittore e Corona, Padova 1951; A. Pellin, La Certosa di Vedana nei dintorni di Belluno, Roma ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , la tavola per la celebrazione eucaristica era spesso di legno: Atanasio, vescovo diAlessandria d'Egitto nel sec. 4°, ricorda (Historia che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della chiesa, l'a. era destinato ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] all'Oceano Indiano e, dopo l'introduzione del cristianesimo, il legame tra la Chiesa etiopica e il PatriarcatodiAlessandria hanno favorito i contatti con le regioni mediterranee, al punto che per molti aspetti la civiltà etiopico-semitica ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (Fozio, patriarcadi Costantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli e bizantino a causa dell'occupazione del porto diAlessandriadi Egitto da parte di profughi andalusi. Sicuramente più ampio e complesso ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e quello di s. Donato nel duomo di citata ciotola con l'Ascensione diAlessandro Magno, attribuibile a una zona ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] suo vicario (s. Marco fu infatti il primo vescovo diAlessandria e il fondatore della chiesa egiziana). Ancora sul tema della 1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di Fozio, patriarcadi Costantinopoli nel periodo della restaurazione delle immagini dopo l'iconoclastia, a cui è stato attribuito un ruolo di oro diAlessandro (912-913), con Cristo in trono sul dritto, è raffigurato sul rovescio S. Alessandro stante ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] basilica del Santo Sepolcro avrebbe causato la conversione di Maria diAlessandria. Significativi della venerazione delle icone tra i patriarcadi Gerusalemme Giorgio, poi il patriarca Tommaso inviarono a Carlo Magno ricchi doni con richieste di ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] gravi. Gravi fra tutti, quelli provocati dal patriarca Teofilo dell'età di Teodosio I (379-395), che nella sua degli anni anteriori alla fondazione e alla prima attività del museo diAlessandria). Per gli anni successivi le scoperte si trovano più o ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , è stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadi Gerusalemme e ampliato in due riprese alla precoce anche all'interno delle grandi metropoli, quali Alessandria d'Egitto (Wipszycka, 1994) e la stessa ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...