(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] religiosa del patriarca Fozio. Patriarcatodi C. La comunità di C., dipendenza di Eraclea di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sull'Egitto, la Libia e la Pentapoli e conserva i diritti diAntiochia e delle altre sedi, che diverranno poi i patriarcati; fa solo una speciale posizione onorifica al vescovo di Aelia (Gerusalemme), e vieta i trasferimenti dall'una all'altra sede ...
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Celio Felice, figlio di Felice, di nobile famiglia romana, prete del titolo di Fasciola, fu eletto il 13 marzo 483 a succedere a papa Simplicio e subito si mise ad agire energicamente contro Acacio, patriarca [...] ), li depose e con loro anche Acacio. Condannò pure i patriarchi Pietro Fullone diAntiochia e Pietro Mongo di Alessandria come eretici, mentre riconobbe come legittimo patriarcadi Alessandria Giovanni Talaia esule a Roma. Resistette poi a tutte le ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] monasterii casinensis (ed. Wattenbach, ibid., VII). Fra gli Orientali: Michele Siro, patriarca giacobita diAntiochia dal 1166 al 1199, autore di una Cronica che è stata di recente pubblicata nel testo siriaco con la traduzione francese da J. B ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...]
Un secolo più tardi (615-617) nel monastero di Ennaton presso Alessandria, per ordine di Atanasio, patriarca d'Antiochia, Paolo vescovo di Tella, compiva sulla recensione origeniana quella versione siro-esaplare, di cui più sopra è stato detto; e in ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] egiziani intransigenti (gli Acefali) osteggiò molto acerbamente l'accordo. Sotto Giustino il celebre patriarca monofisita diAntiochia, Severo, dottore del monofisismo moderato, fu deposto e inviato in esilio in Egitto; anche Giustiniano, nonostante ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antiocodi Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pari all'Italia altre località, e nell'estensione assegnata da Antioco al nome originario d'Italia non è lec. to vedere Soc. rom. storia patria, XXXVI-VIII (1913-15); id., Il Patriarcatodi Aquileia, il papato e l'impero fino alla prima metà del sec. ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] "E>c25euG ydcr-rew; di Eraclio. Quando l'ex-patriarcadi Costantinopoli, Pirro, sbarca a Cartagine, di cinque secoli. Fra il 1146 e il I154, Ruggero II di. Sicilia, mercé la flotta che s'era costituita e che era comandata da Giorgio d'Antiochia ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] terzo Orseolo, sotto le implacabili minacce del patriarcadi Aquileia per annettere Grado alla chiesa aquileiese; Palestina, da Gerusalemme a Damasco, a Tiro, ad Acri, ad Antiochia, a Beirut, a Gibelletto, a Tripoli. Nello stesso tempo ricostruiva, ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] preferisce parlare di "congiunzione" (συνάϕεια). Procedendo sulle orme del maestro, Nestorio, divenuto patriarcadi Costantinopoli e del 433 tra Cirillo stesso e Giovanni diAntiochia. Essa parla di Cristo come di "Dio completo e uomo completo, con ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...