Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] alla carità», secondo l’antica formula di Ignazio diAntiochia, scelta che non ha lasciato insensibili le altre Chiese cristiane (per la prima volta il patriarcadi Costantinopoli è intervenuto alla liturgia di inizio pontificato, il 19 marzo 2013 ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] che la decisione definitiva per le sedi vescovili di Costantinopoli e diAntiochia fosse riservata a un concilio ecumenico da tenersi della sua patria Libanio; T., pregato dal patriarca Flaviano, recatosi personalmente a Costantinopoli, condonò alla ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] , in materia ecclesiastica, donde il nome di Collectio XXV capitulorum; l'altra, opera di Giovanni Scolastico, che fu poi patriarcadi Costantinopoli, intitolata Synagoge canonum, che contiene canoni di concilî e altre 68 regole tolte dalle ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] loro per abate generale un arcivescovo titolare col titolo diAntiochiadi Siria da conferirsi in perpetuo, e col rendere la erario compromessi nelle vertenze tra la S. Sede e il patriarca Giuseppe VI ‛Audo a proposito della questione del Malabar (v ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] presso gli Armeni e i Georgiani. La chiesa georgiana per la prima entrò a far parte del patriarcatodiAntiochia, ma già nel sec. V cominciò a reggersi di fatto come chiesa autocefala, e il re georgiano Vachtang I riuscì a ottenere che il clero ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] anonimo del sec. XIII, sul Carmelo si menava vita eremitica. Con la venuta di elementi occidentali nacque la necessità di una riforma che fu promossa da Amerigo patriarca d'Antiochia, e per la quale gli eremiti furono riuniti in un monastero e messi ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] solenne d'apertura alla quale parteciparono i delegati dei patriarchi d'Alessandria, d'Antiochia, e di Gerusalemme, e fu letta una lettera del patriarca Giuseppe assente per malattia, e una bolla di Eugenio IV in cui si annunciava il principio del ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] la leggenda era sorta a proposito di un Giovanni, principe dei Nestoriani all'epoca della presa diAntiochia da parte dei crociati (1098 il Libro del Conoscimento del Francescano di Castiglia dice di el preste Johan patriarca de Nubia et de Etiopia, ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] e l'abside. A Grado, nella basilica fondata nel VI sec. dal patriarca scismatico Elia si è messa in evidenza una fase anteriore, del sec. 'arcata del tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo diAntiochia, è stata scoperta ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] di 20 milioni.
Hanno sede ad Aleppo consolati delle principali nazioni, missioni cattoliche e protestanti, due arcivescovi armeni, un patriarca ebbe a sostenere gli attacchi del principato cristiano diAntiochia; i Crociati si spinsero più olte fino ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...