Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di Celestino. Nestorio, chiamato nell'aprile del 428 da Antiochia a reggere la sede patriarcale di Costantinopoli per volontà di Teodosio suo avversario, il patriarcadi Alessandria, al quale il papa ha delegato il compito di eseguire la sentenza ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] 25 dicembre, Daiberto fu eletto patriarcadi Gerusalemme cosicché poté investire B. e Goffredo di Buglione rispettivamente dei territori diAntiochia e Gerusalemme. Quando B. abbia assunto il titolo di principe diAntiochia non è possibile accertare ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] si rivolge all'imperatore, rammaricandosi della persecuzione di cui sono oggetto i Latini e denunciando l'atteggiamento di Michele. Il papa è ansioso di conservare ai patriarchidi Alessandria e diAntiochia il loro posto nella gerarchia della Chiesa ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchidi Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovi di Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] per arbitrare, con l’eventuale collaborazione dei patriarchidi Gerusalemme e Antiochia, il contrasto fra Leone II re d’Armenia, Boemondo di Tripoli e i Templari, per il controllo diAntiochia. L’anno successivo insieme col cardinale Pietro ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di un plagio di Mario Mercatore, bensì di un lavoro originale di D.); il Tomus ad Armenios de fide del patriarcadi i concili di Nicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, diAntiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di Serdica e ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] con la Chiesa ortodossa egli mantenne la sua precedente ostilità: così, per esempio, sebbene non cercasse mai di deporre il patriarca ortodosso diAntiochia - che era stato confermato da Ademaro - consacrò vescovi latini per le diocesi suffraganee ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Elia Verina, attestata dal cronista Giovanni diAntiochia (fr. 209).
Le notizie contrastanti circa la sua origine etnica – unna di Felice III, proseguì la politica di ferma intransigenza iniziata dal suo predecessore, fino a scomunicare il patriarca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] Di maggior rilevanza è però la figura di Libanio diAntiochia, che dal 358 ha una cattedra di retorica nella sua città natale. Gode di ’imperatore Giuliano, ad esempio, parla di plasmata (“invenzioni”), e il patriarca bizantino Fozio, nel IX secolo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] greca del patriarca Michele Cerulario e, dopo la morte di Enrico III, durante la reggenza di sua moglie Agnese di Poitou, emana la contea di Edessa, il principato diAntiochia, la contea di Tripoli, oltre allo stesso regno di Gerusalemme. Vengono ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...