NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] il Pastore di Erma, gli Acta Pauli e l'Apocalisse di Pietro, la cosiddetta Sticometria del patriarca bizantino Niceforo , sotto un portico, fol. 2 i SS. Eusebio di Cesarea e Animonio diAntiochia, fol. 9v gli evangelisti Giovanni e Matteo seduti, in ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] diAntiochia presenta un’elaborata decorazione pavimentale, realizzata intorno alla metà del IV secolo20: coppie di alla figura di Pietro è affiancata quella di Mosè, esplicitando il parallelo con il prodigio analogo compiuto dal patriarca in Es 17 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] spedizione effettuata dall'ammiraglio Giorgio diAntiochia per conto del re di Sicilia Ruggero II nel Peloponneso da Ottobone Robario de' Feliciani, patriarcadi Aquileia (m. nel 1314), alla collegiata di Castell'Arquato (prov. Piacenza); ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di Fozio, patriarcadi Costantinopoli nel periodo della restaurazione delle immagini dopo l'iconoclastia, a cui è stato attribuito un ruolo di conquista turca nel 1453. Altre zecche, come Antiochia, Tessalonica, Nicomedia, Alessandria d'Egitto, ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] patriarcadi Gerusalemme Giorgio, poi il patriarca Tommaso inviarono a Carlo Magno ricchi doni con richieste didi Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato diAntiochia e la contea di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] è stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadi Gerusalemme e ampliato in due riprese o in quello di Mār Abraham e Mār Abel a Midyat. L'altro grande complesso sul Saman Dăg presso Antiochia - l'antico ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quartiere di Beyazit. Nel primo caso si tratta di un edificio di culto ricavato all'interno delle strutture del c.d. palazzo diAntioco, di Leone, celebrato contro le leggi ecclesiastiche, all'origine di uno scisma all'interno del patriarcatodi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] realizzata per la ricostruzione della basilica di Aquileia voluta dal patriarca Poppone e consacrata nel 1031 (Buchwald , Archeological Investigations in the Region West of Antioch on-the-Orontes (Forschungen zur Kunstgeschichte und christlichen ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del prefetto di Alessandria e del vicarius della diocesi d'Oriente, con sede ad Antiochia.Contrariamente a solo nella prima metà del sec. 5° sotto il patriarca Cirillo (412-444) e al tempo di Scenute (m. nel 451), abate nel convento presso ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] il che farebbe ipotizzare l'inserimento di una coppa di vetro.Anche il celebrato c. d'Antiochia (New York, Metropolitan Mus. capitale. Il c. dei Patriarchi venne probabilmente donato dal patriarca Teofilatto, figlio di Romano I Lecapeno (920-944 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...