Prelato (Torino 1668 - Macao 1710); di antica e nobile famiglia savoiarda, fu patriarcadiAntiochia (1701), poi legato a latere in Cina (1702) per dirimere i dissensi sorti tra i missionarî circa i riti [...] e forse anche per impedire che la troppa condiscendenza alle usanze locali corrompesse la predicazione e il culto cristiano. In quest'ultimo senso egli si adoperò attivamente a Canton (1705), quindi a ...
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Prelato e scrittore siro (Mossul 1848 - Il Cairo 1929). Dopo aver studiato con i domenicani a Mossul e presso il collegio di Propaganda fide a Roma, fu ordinato prete nel 1873; fu poi vescovo di Edessa [...] (1887) e patriarcadiAntiochia dei Siri (1898). Fu attivissimo per il ritorno degli ortodossi nel cattolicesimo e per la difesa della nazione sira, specialmente durante la prima guerra mondiale. Importante specialmente l'opera Les liturgies ...
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Francescano (Chateauroux, Indre, 1273 - Catania 1348). Fu ministro generale dell'ordine dal 1329 al 1342 e seppe superare il dissidio apertosi tra l'ordine e papa Giovanni XXII nella questione della povertà, [...] 1331) a deporre il generale Michele da Cesena. Sostenitore strenuo di Giovanni XXII, G. fu dal 1331 suo legato in Sicilia, Inghilterra, Ungheria; Clemente VI lo creò (1342) patriarcadiAntiochia e vescovo di Catania. Scrisse di filosofia e teologia. ...
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Ecclesiastico cattolico melchita (Aleppo 1878 - Beirut 1967). Sacerdote nel 1905, entrò nella Società dei missionarî di s. Paolo, della quale fu poi superiore. Metropolita di Tiro (1919), quindi (1933) [...] di Beirut, nel 1947 fu designato dal sinodo dei vescovi melchiti e nel 1948 confermato da Pio XII patriarcadiAntiochia dei Melchiti; nel 1965 fu creato cardinale da Paolo VI. Svolse una parte di rilievo nel concilio Vaticano II. ...
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Canonista bizantino (n. Costantinopoli verso la metà del sec. 12º - m. ivi dopo il 1195), patriarcadiAntiochia. Scrisse per incarico di Manuele Comneno il Commentario al Nomocanone dei 14 capitoli, in [...] cui cerca di accordare le prescrizioni dei canoni con le disposizioni del diritto civile. ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] dell'assemblea, preludendo alla definitiva condanna del monotelismo e all'estromissione dei suoi sostenitori guidati dal patriarcadiAntiochia Macario. Tali circostanze finirono per favorire le manovre della corte e del clero bizantini, che avevano ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] a vita monastica. Tra gli ecclesiastici: Domiziano, nipote dell'imperatore, vescovo di Melitene; Anastasio patriarcadiAntiochia, poi deposto dall'imperatore; e ancora il patriarca Giovanni il Digiunatore, cui scrive una lettera subito dopo la sua ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] sua fatica. Per questa traduzione venne utilizzato un manoscritto che era stato inviato al pontefice dal patriarcadiAntiochia. Con qualche ritocco, la traduzione di B. è stata usata da s. Tommaso (Mercati) e sembra non abbia avuto la grande fortuna ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ad ubbidire a questo forestiero e si rivolsero al concilio generale da poco riunitosi a Basilea. Dopo che il patriarcadiAntiochia Jean Mauroux il 7 giugno aveva caldamente raccomandato il C., il concilio lo nominò, con decreto del 20 giugno ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] , per dirimere la questione dei riti cinesi trattando direttamente con l'imperatore. Il 5 dicembre fu preconizzato patriarcadiAntiochia in partibus infidelium, l'8 dicembre fu nominato assistente al soglio pontificio e consacrato vescovo il 21 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...