Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] padrone dell’impero, senonché si trova a dover affrontare un’opposizione agguerrita su tutti i fronti.
Il patriarcadiCostantinopoli, il celebre Giovanni Crisostomo si dimostra fermamente ostile ai barbari in quanto ariani e rifiuta categoricamente ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] sulla loro dottrina e sul loro ruolo nella vicenda, Roma 1985; Id., Enérgheia, Thélema e Theokínetos nella lettera di Sergio, patriarcadiCostantinopoli, a papa O. I, in Orientalia Christiana Periodica, LI (1985), pp. 263-276; E. Sastre Santos, De ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] contro il Turco in sostegno della Repubblica Veneta. Nel maggio 1659 Villeré rese nota al Collegio una lettera del patriarcadiCostantinopoli che presentava questo piano e nell’ottobre accolse a Venezia il suo amico Luca Medici, che chiedeva alla ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] a Veludo la traduzione del Myriobiblion (Diecimila libri, noto come Bibliotheca Photii; 855 circa) del patriarcadiCostantinopoli Fozio I.
Alcuni capitoli di quest’opera (quelli dedicati agli storici ‘profani’) erano stati tradotti dall’erudito ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] che avrebbe portato all’unificazione religiosa. P. divenne così oggetto di contese filosofiche e di dispute teologiche: Gemisto fu accusato di ateismo dal patriarcadiCostantinopoli Giorgio Scolario e attaccato dal Trapezunzio che, in nome della ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] dell'Historia rerum in partibus transmarinis gestarum di Guglielmo di Tiro. Durante il suo regno la Chiesa latina di Cipro dovette tener testa alle pretese del patriarcadiCostantinopoli, ansioso di sottometterla alla sua autorità, e sventare gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] d’Oriente nel 1054, le chiese nate sotto l’influenza bizantina (Serbia, Bulgaria, Russia) si schierano col patriarcatodiCostantinopoli. Lo scisma è gravido di conseguenze per la Russia. Le contese tra Chiesa romana e Chiesa ortodossa fanno sì che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta diCostantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] , ma non un imperatore”. È notevole che la protesta a tale affermazione sia giunta dalla Chiesa stessa: il patriarcadiCostantinopoli, Antonio, scrive infatti al granduca per ricordargli come Chiesa e Impero non possano essere separati, al punto che ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] allora in ruoli importnti nell'attività della diplomazia pontificia, il che non gli impedì tuttavia di ottenere altri importanti benefici e titoli, tra cui quello dipatriarcadiCostantinopoli, il 24 apr. del 1503.Morì a Roma il 1º ag. 1503; la sua ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] di Kiev e sottomessi al patriarcadiCostantinopoli. Il piano di Maciejowski era molto attuale perché nella metropolia di stesse parole dell'A., secondo le quali egli rimase nella metropolia di Kiev per "interi 20 anni". I primi segni della dimora ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...