L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] delle parole del vescovo di Roma Leone I) tra Eutiche, archimandrita di un monastero diCostantinopoli, appoggiato da Dioscoro, patriarcadi Alessandria, da una parte, e il vescovo Flaviano, patriarcadiCostantinopoli, e l'imperatore Marciano ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] clero si spingeva fino a un pieno riconoscimento della superiorità gerarchica del patriarcadiCostantinopoli (319).
Nel perseguire una prudente politica di mediazione il governo veneziano doveva dunque destreggiarsi fra spinte diverse (non ultima ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Trecento e del primo Quattrocento. Da lettere a Giovanni Contarini, patrizio veneziano, studente ad Oxford e a Parigi, poi patriarcadiCostantinopoli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 32, 1, 1916, pp. 61 s. (pp. 5-105)
3. Freddy Thiriet, La ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (Anicia Giuliana, Costantino Lips); meno presenti gli alti prelati (Fozio, patriarcadiCostantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli e, nel periodo mediobizantino, vennero promosse dall'aristocrazia e dai ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] legato alla sfera politica, si era avviato il confronto-scontro sulla questione del titolo ecumenico di cui si fregiava il patriarcadiCostantinopoli (Registrum epistolarum V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] riscoppiò virulenta nel 730, quando l'imperatore arrivò a deporre il patriarcadiCostantinopoli, Germano, favorevole all'accordo con Roma. Le prese di posizione del successore di Gregorio II, Gregorio III (731-741), con la sinodo del novembre ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la Chiesa cattolica d'Italia, in tutto rappresentata dal pontefice romano, e le Chiese orientali, rappresentate dal patriarcadiCostantinopoli, fossero le peggiori possibili, e in questo senso tutto ciò che potesse aggravare la rottura non poteva ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] quadrata come quello, più antico, della chiesa episcopale -, edificato all'epoca del patriarcadiCostantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ancora in uso nell'età mediobizantina lo confermano le fonti: il 6 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Chiesa ortodossa. Sin dagli inizi del pontificato, G. rivolse ad essa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarcadiCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] come si è visto, era presente anche nel bogomilismo balcanico, in riferimento al patriarcadiCostantinopoli Giovanni Crisostomo. La mancanza di successione apostolica nella Chiesa romana dipende certo dalla mancanza del consolamentum, sostituito da ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...