NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] IV. Come delegato del partito papale si reca nel 1437 a Costantinopoli per invitare l'imperatore e il patriarcadi Bisanzio a partecipare al grande concilio che avrebbe dovuto portare all'unione della Chiesa greca con la romana. Riuscì a condurre ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] e fu condannato al rogo (1433).
Nelle missioni tra gl'infedeli si distinse nel Medioevo S. Pier Tommaso, patriarca latino diCostantinopoli. Con la scoperta dell'America si aprì un vasto campo all'attività missionaria dei carmelitani delle provincie ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] Obizzo vescovo di Parma v. Arch. stor. per le provincie parmensi, n. s., XX (1920). Su Opizzo patriarcadi Antiochia, Giornale , Arch. di stato di Genova, Lettere ministri Costantinopoli, 3/2171-5/2173. Su Tommasina Fieschi, Soprani, Vita di suor T. ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] . 2 del concilio diCostantinopoli (381) e il can. 9 del concilio di Calcedonia (451). Nel diritto antico si designava così spesso per diocesi il complesso delle provincie ecclesiastiche (eparchie) a cui era preposto un patriarca o esarca. Le chiese ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] 680. Fu monaco nel convento di S. Saba e amico del patriarcadi Gerusalemme; ma conservò rapporti col clero di Damasco. Combattuto aspramente dal partito iconoclasta e scomunicato nel conciliabolo diCostantinopoli, venne per contro esaltato dal VII ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] , l'ultima dogaressa incoronata; Francesco (seconda metà del sec. XIV), patriarcadi Grado; Francesco, di Zanachi (prima metà del secolo, XV), capitano a Scutari, conquistatore di Antivari e Dulcigno; Francesco (nato a Milano nel 1867, morto nel ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] ecumenico) e anche il suddiaconato (canone 25 di S. Niceforo diCostantinopoli). L'archimandrita secolare ed onorifico deve ottenere è più di un canonico: quello nominato da un patriarca potrebbe venire equiparato ad un prelato romano di grado medio; ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] si portò a Costantinopoli dove, deposto Teodosio III, fu incoronato il 15 marzo dal patriarca Germano.
La situazione pericolo. Ogni attacco arabo s'infranse contro le mura diCostantinopoli, mentre la flotta musulmana, che secondo i cronisti ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcatidi Antiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l'erezione di un patriarcato a Seleucia per difendere gli interessi del cristianesimo nell'impero ...
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LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] dello stato. Del tutto docili ai suoi voleri furono i patriarchi Stefano, che era suo fratello e che egli elevò a a nord la pressione magiara, si avanzò fin sotto le mura diCostantinopoli e L., per ottenere la pace, fu costretto a cedere parte ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...