NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale diCostantinopoli. A corte [...] in Egitto con l’incarico di rimettere sul trono episcopale di Alessandria il patriarca monofisita Teodosio deposto dai monaci fatto nascondere grandi ricchezze in una sua casa diCostantinopoli facendo uccidere tutti gli addetti all’operazione tranne ...
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SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] Ceroni tenne assieme alle altre fino al 1839, quando Gregorio XVI, dopo averlo gratificato del titolo onorifico dipatriarca latino diCostantinopoli (1835), lo creò cardinale nel concistoro segreto del 18 febbraio, destinandolo alla sede vescovile ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] di Tiro al patriarcatodi Gerusalemme o a quello di Antiochia.
Soffredo intervenne anche nella risoluzione di scelta cadde sul vescovo di Vercelli, Alberto.
Nell’autunno del 1204 entrambi i cardinali legati tornarono a Costantinopoli che era caduta in ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] fecero sì che in Italia si smettesse di vedere nell'imperatore diCostantinopoli il naturale difensore delle genti italiche e rivolto ad Agilulfo dal patriarcadi Aquileia, Giovanni; e di questo sentimento di solidarietà tra gli abitanti antichi ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] la croce alzata, notizia che aveva creato sconcerto e preoccupazione a Roma. Il patriarcatodiCostantinopoli era stato conteso per anni tra il Lucaris, Cirillo Contari, metropolita di Berea e lo stesso Patelerio, i quali negli ultimi anni si erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] vescovo diCostantinopoli un sacerdote antiocheno, Nestorio. Questa mossa suscita immediatamente l’irritazione e la preoccupazione della potente sede patriarcale di Alessandria, tradizionalmente rivale di Antiochia.
Cirillo, patriarcadi Alessandria ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarcadi Aquileia anche se, [...] di Nicea, diCostantinopoli (I) e di Efeso senza, tuttavia, nominare il costantinopolitano II dalla cui definitiva condanna degli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di alcuni passi delle opere di Teodoreto di Ciro e di Iba di Il patriarcatodi Venezia ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] Esercitò la mercatura in Levante, partecipando forse alla difesa diCostantinopoli, la cui conquista da parte dei Turchi (1453) gli patriarcadi Antiochia e promotore di una lega contro i Turchi, presentandosi come ambasciatore dei duca di Borgogna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] gli autori di anacreontee (contenute in un celebre codice Barberiano) spicca Sofronio, patriarcadi Gerusalemme; a di ogni contacio, assieme all’indicazione della festività celebrata e al tono musicale). Nativo della Siria, ma attivo a Costantinopoli ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] Daniele Barbaro, fratello del B. e patriarca d'Aquileia, matematico, filosofo, antiquario, . 1-101; il testo integrale si conserva presso l'Arch. di Stato di Venezia. Le due relazioni diCostantinopoli si leggono in E. Albèri, s. 3, 1, Firenze ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...