PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] , di cui Vitale, figlio del defunto doge e patriarcadi Grado, rivendicava la restituzione, forte del sostegno di Ottone Costantinopoli la celebre Pala d’oro che tutt’oggi si conserva nella basilica marciana, e cercò con elargizioni di denaro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Impero bizantino e la dinastia macedone
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indebolimento del califfato permette all’Impero [...] ’influsso di Fozio), dove risulta teorizzata una sorta di diarchia tra il potere dell’imperatore e quello del patriarca, secondo autorità nella stessa corte diCostantinopoli, deve affrontare la temibile ribellione di due rappresentanti delle grandi ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] novembre 1473 (Eubel, 19142, pp. 165, 192, 248 s., 262); vescovo di Spalato dal 28 aprile 1473; arcivescovo di Firenze dal 20 luglio 1473; patriarca latino diCostantinopoli dal 23 novembre 1472 (pp. 154, 240). Agli incarichi diocesani si aggiunsero ...
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MAURIZIO Galbaio
Claudio Azzara
MAURIZIO Galbaio. – Nacque intorno al quarto decennio del secolo VIII; fu eletto doge dei Venetici nel 764 dall’assemblea appositamente riunitasi a Malamocco, il centro [...] porsi alla lunga in termini di concorrenza nei confronti del patriarcatodi Grado, parallelamente all’inasprirsi dei che colpiva una realtà evidentemente percepita come espressione della rivale Costantinopoli.
M. morì nel 797.
Fonti e Bibl.: A. ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] nella circostanza definito patriarca ‘del Friuli’, anziché ‘di Aquileia’.
Si trattava però di un semplice episodio del lungo duello. Approfittando di una nuova rivolta contro il doge Ottone, che nel 1026 fu esiliato a Costantinopoli, nel 1027 Poppone ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] . Orseolo riparò a Costantinopoli, mentre suo figlio Pietro si rifugiava in Ungheria, presso la corte dello zio Stefano.
Di lì a poco titolarità del patriarcatodi Grado e Vitale la cattedra di Torcello. L’incapacità di Centranico di fronteggiare la ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] savio del Consiglio; uno zio, Pietro, era stato patriarcadi Grado e, secondo il Priuli (ma il Barbaro non c. 18rv; sulla morte del C., N. Barbaro, Giornale dell'assedio diCostantinopoli, 1453, a cura di E. Cornet, Vienna 1856, pp. 4, 16, 29, 31, 33 ...
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Cirillo (Kirill) I
– Sedicesimo patriarcadi Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). C. I, al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è una delle figure eminenti dell’ortodossia [...] episcopale dell’anno 2000. Dopo la morte del patriarca Alessio II (5 dicembre 2008), il concilio locale di un mondo realmente multipolare»: dal consolidamento della comunione interortodossa (non priva di conflitti giurisdizionali con Costantinopoli ...
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Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] Slavi (dal 493), dei Bulgari (dal 499), per proteggersi dalle quali fece costruire (507) il famoso "lungo muro" diCostantinopoli, e dei Persiani, avanzatisi nella Mesopotamia (502), che costrinse alla pace (505). Sanzionò invece il dominio in Italia ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta diCostantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] la pressione latina, T. organizzò lo stato, e (1209) fu incoronato basilèus dal patriarca Michele Autoreiano. Dovette far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; fu sconfitto e fatto prigioniero dal ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...